“Come Governo siamo in campo a sostegno della filiera zootecnica per trovare un nuovo modello sostenibile di produzione, recuperando così margini di efficienza e riducendo la dipendenza dall’estero. Per questo abbiamo deciso, in sinergia con le Regioni, di stanziare per il comparto oltre 200 milioni di euro all’anno di fondi europei nella nuova programmazione 2014/2020. Si tratta di un aiuto concreto per i nostri allevatori, con particolare attenzione a quelli di montagna per il loro ruolo anche sociale. Voglio ricordare, inoltre, che ad aprile entrerà in vigore il regolamento sull’origine delle carni diverse da quelle bovine che potrà dare una mano al settore puntando sul Made in Italy. Discorso a parte, invece, per il latte, con la fine del regime quote il 31 marzo. Abbiamo istituito un Fondo Latte di qualità con una dotazione finanziaria di circa 110 milioni di euro nel triennio 2015-2017 e abbiamo chiesto a Bruxelles nuove norme sull’etichettatura per garantire la provenienza del latte. La sicurezza alimentare per noi è fondamentale. Lo dimostrano gli oltre 100mila controlli effettuati lo scorso anno, il monitoraggio costante e capillare anche sul web e la scelta di organizzare al Parco tecnologico padano di Lodi, a marzo, in vista di Expo Milano 2015, un Forum europeo sulla lotta alla contraffazione agroalimentare”. È quanto dichiara il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.

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