Ad Arezzo “Zerobarriere”. E’ questo il nome del protocollo tra la Provincia di Arezzo e l'associazione Paratetraplegici Aretini che consente l'attuazione di iniziative congiunte finalizzate alla sensibilizzazione del territorio sulle problematiche delle barriere architettoniche e al sostegno dell’Istituto del marchio di qualità ‘Zerobarriere’.
L’accordo L’Associazione Paratetraplegici Aretini, costituita nel 1992 al fine di operare a favore dei para-tetraplegici, dei medullolesi e dei disabili in generale, in ogni forma di promozione umana e sociale, organizza un’attività innovativa, ampliando la propria azione, con la costituzione dell’Istituto del Marchio di Qualità Zerobarriere, per la certificazione delle barriere architettoniche, finalizzata a migliorare le condizioni per la mobilità dei disabili. Con la firma di questo accordo, dunque, le parti si impegnano a mettere in atto forme di collaborazione per la progettazione e la realizzazione di iniziative congiunte con l’impegno di garantire maggiore ascolto e maggiori diritti, difendere la dignità, farsi portavoce delle specifiche esigenze. Il sistema che nascerà da questo protocollo interviene sulla responsabilizzazione personale dei progettisti, delle autorità e delle imprese e sul collaudo finale che viene affidato a utenti disabili.