SIENA – ‘XENOS’ segna una svolta per il Santa Maria della Scala che, dal 14 al 16 novembre, diventa scenario di ‘Danza, Musica, Pittura, Fotografia, Moda e Realtà Virtuale’.

Il ‘Festival di performance’, prima edizione, voluto dal presidente Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala Cristiano Leone, crea un nuovo percorso, ispirato dalla parola cara ad Omero, dal significato ampio: unisce poli diversi, lo straniero e colui che ospita, come accade con ‘XENOS’. Molti artisti si esibiranno, senza palchi e separazioni, tra architetture e affreschi, interagendo con il pubblico in un programma, direzione artistica Anna Lea Antolini, denso di eventi, articolato in sezioni, nel tempo e negli spazi del Santa Maria della Scala: XENOS VR, Flussi di XENOS, La cura di XENOS e Sperimentare con cura.

«Consapevole del lavoro della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala – dice il sindaco Nicoletta Fabio -, XENOS testimonia il nuovo ciclo di vita dinamico e di alto spessore del Santa Maria. Il dialogo tra spazio e corpo è protagonista nel luogo dove è stato oggetto di studi e analisi. La partecipazione delle nuove generazioni è un valore».

XENOS testimonia la strategia del presidente Cristiano Leone «Il Festival – dice – rappresenta un importante tassello nella costruzione della nuova identità della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala. Le scelte privilegiano progetti strutturanti, coerenti con la sua missione e visione, attraverso partenariati con le istituzioni cittadine che sostengono connessioni tra mostre, eventi e manifestazioni culturali».
La presentazione giovedì 14 novembre, ore 11,30, Sala Sant’Ansano, Santa Maria della Scala.

‘XENOS VR’ raccoglie in realtà virtuale progetti di grandi Enti. A ‘Flussi di XENOS’, arriva Fernando Montaño che, prima assoluta, presenta Crescendo, danza pittorica unica. Alanna Archibald e Sedrig Dimitrie Verwoert per la prima volta in Italia, interpretano The ritual di Sedrig Dimitrie Verwoert. ‘La cura di XENOS’ e ‘Sperimentare con cura’, accolgono laboratori per il benessere psicofisico e l’espressione artistica. Il Festival si arricchisce del DJ set con PREST: connette sonorità in modo creativo, esplorando declinazioni dell’elettronica, tracciando un filo conduttore tra UK Bass, Breaks, Garage, Electro, altro, con una personale visione della ‘club music’ contemporanea.

Giovedì 14 novembre, ore 17, XENOS apre nella Ex-stalla con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘The Here and Now. Performance Unfolded’, di Giovanni De Angelis, a cura di Claudia Pecoraro, collabora Ines Musumeci Greco; Improvvisazioni Sonore in movimento di Delfina Stella e Daniele Roccato con musica originale dal vivo al contrabbasso. Saluti del presidente Cristiano Leone, del sindaco Nicoletta Fabio, dei rettori Roberto Di Pietra, Università degli Studi di Siena, Tomaso Montanari, Università per Stranieri, di Anna Lea Antolini. L’esposizione, fino al 6 gennaio, presenta una selezione di oltre trenta scatti, alcuni inediti, che immortalano artisti e performer: Marina Abramović, Araki, Andreco, Clement Cogitore, Anne Imhof, Sissi e Remy Yadan; altri. Promossa e prodotta da Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e Comune di Siena, la mostra site-specific instaura un dialogo con il contesto storico-architettonico e gli interpreti del Festival.

Sabato 16 novembre, finissage, fra l’altro, dalle 18 alle 19, sala Italo Calvino, si esibiranno i vincitori di Talent di arti performative per giovani under 35, indetto dal Comune di Siena: il trio di Giovanni Comina, Mirco Badalassi, Francesco Mezzogori; il solo di Simone Cristofori; il duetto Alessandro Antinori e Federica Silvestro.

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