Un contributo fino a 2400 euro annui a chi decide di prendere la sua prima casa in affitto nel territorio comunale e, in cambio, garantisce di mantenere lì la propria residenza per almeno 4 anni.

E’ l’iniziativa finalizzata all’incremento della popolazione e messa in atto con un bando da parte del Comune di Radicondoli (Siena), piccolo borgo medievale con poco più di 900 abitanti incastonato tra la val d’Elsa e la val di Cecina e circondato perlopiù da boschi o appezzamenti di terreni coltivati. Tra i suggestivi vicoli del borgo sorge anche uno dei teatri più piccoli d’Europa con i suoi 67 posti.

Sindaco Guarguaglini: «Investito 1mln di euro su residenzialità e aziende»

«E’ una tra le scelte più innovative che abbiamo fatto ed è parte integrante del progetto WivoaRadicondoli» spiega in una nota il sindaco Francesco Guarguaglini che evidenzia come il Comune, tra il 2020 e l’inizio del 2021, su residenzialità e aziende «ha investito un milione di euro. Una cifra considerevole, dedicata ad una comunità che vuole crescere; una comunità consapevole, resiliente, forte della propria identità, aperta e inclusiva» conclude il sindaco.

Il bando

Il bando prevede che il contributo venga concesso per le prime case in affitto a canone concordato e può partecipare anche un giovane già residente a Radicondoli con meno di 35 anni che voglia costituire un nuovo nucleo familiare. E’ di 100mila euro complessivi la somma prevista per il bando e la percentuale di contributo erogato è il 50% del canone di affitto mensile, per un importo non superiore a 200 euro, e per un periodo massimo di 24 mesi.