E’ stato firmato a Firenze il protocollo di intesa quinquennale fra Regione Toscana, Estar, Federsolidarietà, Legacoop sociali-Legacoop Toscana e Associazione generale cooperative italiane (Agci) per promuovere i rapporti tra le istituzioni pubbliche e la cooperazione sociale di tipo B, cioè quella che si occupa dell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Estar, stazione appaltante più importante in Toscana, garantirà una riserva del valore economico dell’8% sugli appalti da assegnare alla cooperazione sociale di tipo B. «Questo permetterà – ha detto l’assessore regionale, Stefania Saccardi – di offrire opportunità occupazionali reali a quella parte di popolazione che rischia altrimenti di restare a lungo nell’assistenza, garantendo percorsi concreti di inclusione sociale e lavorativa a cittadini che stanno perdendo fiducia e dignità».Per Saccardi, infatti, «ciò che vogliamo in sostanza perseguire insieme alle cooperative è uno sviluppo economico-sociale che ponga al centro le politiche sociali e del lavoro per attuare i diritti di cittadinanza e per una piena integrazione di tutte le categorie di lavoratori».
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