Si chiama Teen Academy ed è la nuova realtà, tutta dedicata agli adolescenti, nata all’interno del Meyer Health Campus grazie a un progetto congiunto della Fondazione Meyer e della Fondazione CR Firenze. Un vero e proprio laboratorio creativo, con l’obiettivo di offrire ai più giovani la possibilità di vivere esperienze culturali e artistiche, nell’ambito di un percorso formativo all’insegna di un concetto globale di salute, che tenga conto di quelle esigenze, irrinunciabili, di divertimento dei ragazzi e delle ragazze.

La web tv per i piccoli pazienti Il primo progetto sarà il lancio di We Teens, un’emittente web radio televisiva, che trasmetterà in forma digitale attraverso internet e sarà accessibile online, sia in modalità live che in differita. Protagonisti del progetto, saranno adolescenti in cura all’Ospedale pediatrico fiorentino e adolescenti della comunità di coetanei: la cabina di regia dell’emittente sarà infatti composta da teenager provenienti dal Consiglio delle ragazze e dei ragazzi – neonato organismo del Meyer, che promuove la partecipazione ai percorsi di salute specifici dell’età adolescenziale – e da teenager che frequentano le scuole fiorentine e che saranno selezionati attraverso un progetto di alternanza Scuola-Lavoro. E se il pubblico ideale di questa produzione sarà sicuramente quello dei giovani e giovanissimi, è auspicabile che le trasmissioni verranno seguite anche da tutti quegli adulti che, con i ragazzi, sono in contatto ogni giorno. La web radio tv permetterà inoltre ai protagonisti del progetto di entrare in contatto con i loro coetanei ricoverati nelle strutture di cura pediatrica che potranno così condividere idee creative e momenti di felicità anche in un periodo critico quale può essere quello della malattia. A fare da fil rouge a tutta la programmazione, che sarà determinata su base annuale, sarà un tema molto suggestivo e ricco di significati: parole e immagini sulla salute e sulla felicità. La postazione dell’emittente, sarà appunto la Teen Academy, che si trova al primo piano del Meyer Health Campus, la sede deputata alla didattica e alla formazione, che si trova in un grande complesso immerso nel verde a due passi dal Meyer. Gli ambienti dove lavoreranno questi “giornalisti” e “conduttori” in erba sarà, ovviamente, arredato su misura per loro, con mobili coloratissimi e dotazioni tecnologiche di ultima generazione. Ad aiutarli, nell’ambizioso compito che li aspetta, saranno dei professionisti del settore della comunicazione e radio-televisivo. Sotto la loro guida, alcuni dei ragazzi impareranno a usare una videocamera, montare un video, mixare tracce audio. Altri si trasformeranno in conduttori, perfezioneranno la loro dizione e impareranno a parlare davanti al microfono e alla videocamera. Altri ancora, infine, si impegneranno in un lavoro di tipo autoriale, specializzandosi nella redazione di veri e propri format e testi. Si parlerà di musica, cinema, serie tv e giochi, ma anche di corretti stili di vita con un linguaggio congeniale ai giovani.

Donzelli (Fondazione Meyer): «Bambini e adolescenti al centro» «Siamo orgogliosi di presentare questo progetto che ha come obiettivo quello di coinvolgere attivamente gli adolescenti, valorizzando le loro enormi potenzialità creative – spiega il professor Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer – e siamo convinti che un’esperienza di questo tipo, unica in Europa, ci ponga a livello delle più avanzate realtà ospedaliere in ambito pediatrico a livello mondiale. Il Meyer vuole essere un ospedale che mette al centro la persona bambino e adolescente e interpreta la sua azione in una visione globale della cura che non si limita alle sole prestazioni diagnostiche e terapeutiche. In questo contesto la Fondazione Meyer opera per promuovere una cultura innovativa capace di esprimere una sintesi tra pensiero scientifico e pensiero umanistico».

Tombari (Fondazione CR Firenze): «Giovani protagonisti con i loro linguaggi, desideri ed aspettative» «La Teen Academy – sottolinea il presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – si inserisce in quel programma di valorizzazione dei giovani che la Fondazione ormai porta avanti da anni. Un sostegno a tutto tondo che li accompagna nel processo di crescita dalla prima infanzia sino all’inserimento nel mondo del lavoro. Le numerosi azioni ad oggi portate avanti vanno nella direzione di sostenere l’accessibilità e l’integrazione dei giovani nel sistema scolastico, incentivarne il consumo di cultura ed arte, prevenirne la dispersione scolastica, offrire opportunità di esperienze lavorative e di avvio imprenditoriale. Un approccio inclusivo, volto ad aiutare e a valorizzare i talenti introducendo innovative modalità di insegnamento e di coinvolgimento, tutte volte a trasferire quelle abilità trasversali/imprenditive oggi necessarie per navigare tanto nella scuola che nel mondo del lavoro. Questo progetto – prosegue Tombari – arricchisce il programma della Fondazione introducendo una dimensione chiave, quella del benessere e della felicità. Cerca di farlo rendendo protagonisti i giovani, con i loro linguaggi, desideri ed aspettative verso il domani. Avere un partner come il Meyer, profondo conoscitore di tale dimensione, consentirà di sviluppare un progetto di grande valore che potrà generare benefici a tutti i giovani che oggi, ancora di più di ieri, sono un oro rarissimo che non possiamo permetterci di perdere. Secondo i dati Istat 2018 la fascia 0-24 anni rappresenta solo un quinto della popolazione italiana e, in Toscana solo il 12,7% ha meno di 15 anni».