FIRENZE – Approvati dalla Regione 28 progetti per oltre 37 milioni di euro finalizzati a consentire l’accompagnamento al lavoro per le persone vulnerabili.
Tutti i progetti dovranno prevedere l’erogazione di un’indennità di partecipazione calcolate sulle ore realmente effettuate di attività formative, laboratoriali e tirocinio fino ad un importo massimo di 500 euro mensili. Le risorse, in arrivo dal Fondo sociale europeo, saranno destinate ai titolari dei progetti, che, come prevedeva il bando, sono Ats Associazioni temporanea di scopo (Ats) tra soggetti pubblici (Società della salute e comuni) e privati (imprese, cooperative sociali e soggetti che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati) di tutta la Toscana.
“La filosofia di questi interventi non è assistenzialistica – ha osservato l’assessore Serena Spinelli – ma è quella di accompagnare le persone verso la realtà lavorativa, secondo le personali capacità e potenzialità, mettendosi in gioco e acquisendo competenze: in questo modo si ottengono i risultati migliori, sia dal punto di vista della crescita personale che della partecipazione attiva all’interno della comunità”.
Tra i gruppi vulnerabili vengono indicate le persone con disabilità, le persone in carico ai servizi di salute mentale, i detenuti ed ex detenuti, i minori italiani e stranieri non accompagnati, i neo-maggiorenni accolti negli “Appartamenti per l’autonomia per adolescenti e giovani” , i giovani post diploma secondario superiore che abbiano avuto un percorso BES (bisogni educativi speciali) durante la carriera scolastica, i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza e le persone vittime di violenza in carico ai servizi.