Una risonanza magnetica per studiare l’affresco staccato raffigurante l'Annunciazione con i Santi Giusto, Ottaviano, Cosma e Damiano (1383), attribuito a Iacopo di Cione detto Orcagna. Dal 12 al 15 giugno a Volterra (Sala Melani di Torre Toscano) circa quaranta fra scienziati, restauratori, storici dell’arte, archeologi e studiosi, si incontreranno a Volterra per discutere l’applicazione della MR per la conservazione del Patrimonio culturale e insegnare come eseguire le misure con la strumentazione mobile. Quattro le giornate di laboratori e workshop alla scoperta dell’applicazione della risonanza magnetica (MR), una tecnica usata per decenni nel campo della medicina e della chimica per studiare molecole, proteine, anatomia e malattie. Negli ultimi 10 anni, le dimensioni della strumentazione MR sono state ridotte e il sistema è oggi economico, semplice da utilizzare e portatile.
L'indagine sui manufatti artistici Mercoledì 12 alle ore 17 la coordinatrice dell’unità di risonanza magnetica all’Istituto di Metodologie Chimiche, Donatella Capitani, terrà un incontro pubblico sul binomio risonanza magnetica e manufatti artistici. Le giornate di giovedì 13 e venerdì 14 saranno invece dedicate alle lezioni di alcune esperti nel campo e a laboratori. Sabato 15 al Palazzo dei Priori sarà infine effettuata un’ indagine su manufatti artistici e architettonici attraverso l’utilizzo della MR. Il progetto,proposto dall’artista e professore emerito al Pratt Institute, Licio Isolani è stato accolto dal sindaco Marco Buselli e dall’assessore Lilia Silvi che hanno messo a disposizione la città di Volterra e i suoi siti culturali per la realizzazione della Scuola. L’attività è stata patrocinata da Groupment Ampere ed è organizzata da RWTH University, dal Pratt Istitute e dal Metropolitano Museum of Art di New York.