FIRENZE – Pegaso d’oro per Volterra. “Lo avevamo annunciato a coronamento dell’impegno profuso da questa comunità nella candidatura al titolo nazionale di città della cultura”, ha detto il presidente Eugenio Giani.

“In questi mesi abbiamo visto tutti chiaramente una Volterra capace di includere, di curare, di innovare, di raccontare e di raccontarsi, forte della sua storia che ha sviluppato nei secoli attività peculiari come quella della produzione del sale e della lavorazione dell’alabastro, fino alla capacità di accogliere la diversità e la malattia nel suo grande, ed oggi ex, ospedale psichiatrico – ha aggiunto il governatore toscano -. Non ultimo, capace di generare la formidabile esperienza della compagnia del carcere diretta da Armando Punzo, che da oltre 30 anni ha saputo costruire con costanza un progetto di ‘differenza’, fermento culturale che si è imposto per qualità ed unicità a livello nazionale ed internazionale e ci rappresenta in Italia e nel mondo, al punto da ricevere a Venezia il Leone d’oro alla carriera”.

Estremamente soddisfatto il sindaco. “Il massimo riconoscimento che la Regione Toscana ci poteva tributare – ha detto Giacomo Santi – per il lavoro che abbiamo svolto in questi anni prima come candidata a Capitale italiana della cultura, e come Capitale toscana della cultura poi. Una grande soddisfazione che credo abbia portato risultati importanti per tutta la città, a partire dagli investimenti infrastrututrali tra cui il contributo annunciato dal ministro Franceschini per l’anfiteatro, e poi il tratro stabile in carcere, il museo Guarnacci, la mostra sul Rosso fiorentino, insomma siamo riusciti a intercettare risorse pubbliche e private che hanno portato questa città a volare, cosa che vogliamo che Volterra conitnui a fare”.