FIRENZE – Sostenere il progetto di Volterra “Città toscana della cultura 2022” anche con un adeguato impegno economico, fin dal 2021, per consentire l’avvio della programmazione di eventi, mostre e iniziative culturali già progettati.
Questo l’impegno chiesto alla Giunta regionale in una mozione presentata dai consiglieri regionali del Partito democratico Andrea Pieroni, Vincenzo Ceccarelli, Massimiliano Pescini, Ilaria Bugetti e Cristina Giachi. L’atto è stato approvato a maggioranza: 25 voti favorevoli e un solo voto contrario, quello di Marco Stella di Forza Italia.
Volterra nel 2019 si era candidata a capitale italiana della cultura per il 2021, slittato al 2022 a causa della pandemia, titolo poi vinto da Procida. “A seguito della mancata vittoria il presidente della Giunta Eugenio Giani, su idea del ministro della Cultura – ha spiegato il consigliere Andrea Pieroni, – ha deciso di istituire il titolo di ‘Città Toscana della Cultura’ e di attribuirlo a Volterra per l’anno 2022, anche per valorizzare l’ottimo lavoro portato avanti da tanti cittadini, molti giovani e giovanissimi”. L’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha predisposto e inoltrato alla Regione un’idea progettuale e un cronoprogramma di eventi, focalizzando l’attenzione sul dossier e festival “Rigenerazione umana” che ruota attorno al concetto di città come luogo di cultura come strumento di cura e rinascita umana ed urbana.
La proclamazione. Sarà Procida la Capitale italiana della cultura 2022. Volterra sconfitta
Volterra ha anche immaginato grandi azioni per il 2022 come la mostra per i 500 anni della “Deposizione del Rosso Fiorentino”, il rilancio internazionale dei suoi tesori, alabastro e sale con iniziative ad hoc, l’offerta del proprio patrimonio etrusco per una mostra interregionale. Si è pensato poi, al coinvolgimento dei giovani, facendoli operare alla factory creativa anti social social park e a rendere gli spazi dell’ex ospedale psichiatrico e del carcere luoghi di riflessione, creazione e ricerca.
Contrario alla mozione si è detto il consigliere di Forza Italia Marco Stella. “Volterra ha partecipato alla selezione per essere nominata capitale italiana della cultura, con il nostro sostegno, e ha perso – ha spiegato Stella -. Non capisco perché debba essere nominata di conseguenza Città Toscana della Cultura. Posso condividere e sostenere l’idea che si istituisca questo riconoscimento annuale e che per il futuro si facciano bandi di selezione per le cittadine toscane, ma non capisco questa nomina adesso”. “La trovo – ha concluso – inopportuna e offensiva per la stessa Volterra”.