Jockey Jonatan Bartoletti (C) also known as 'Scompiglio' of Siena's city quarter Lupa celebrates after winning the Palio della Madonna di Provenzano horse race with his horse Preziosa Penelope in Siena, Italy, 02 July 2016. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
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È la vittoria della consacrazione, è la vittoria della determinazione. Jonatan Bartoletti detto Scompiglio con il trionfo nella Lupa compie un passo importante nella storia del Palio, raggiungendo il terzo successo. Il fantino 35enne innanzitutto potrà passare alla storia per aver interrotto due digiuni da fame vera, quello del Valdimontone di 22 anni e quello della Lupa di 27.

Il successo con la contrada di Vallerozzi però è il primo per il fantino pistoiese in rimonta. Scompiglio infatti ha nella partenza alla mossa la sua migliore qualità, nella carriera di Provenzano del 2016 invece ha dimostrato di saper vincere anche da dietro, rimanendo pazientemente alle spalle di Nicchio e Drago per poi sferrare l’attacco decisivo nell’ultimo giro, grazie soprattutto al missile di nome Preziosa Penelope che ha avuto il privilegio di montare.

Un trionfo speciale per la Lupa che, oltre a venire da un lungo digiuno, era reduce di un inverno delicato che aveva portato alla soluzione di Gabriele Gragnoli nella duplice veste di priore e capitano per superare l’impasse che si era creata negli equilibri della contrada. Escono con le ossa rotte da questa carriera l’Istrice e il Nicchio, rivedendo con attenzione i tre giri restano con l’amaro in bocca l’Oca e il Drago. Una carriera che dopo il primo Casato ha visto una separazione netta tra le prime quattro-cinque contrade e le altre, una carriera che lascia molti conti in sospeso in vista del palio di agosto e non solo. Concludo questo “mortaretto” con un grande augurio ad Alessio Migheli detto Girolamo, caduto rovinosamente al primo San Martino e ricoverato in ospedale con diverse fratture.