Non si ferma la battaglia degli obbligazionisti ed azionisti azzerati delle 4 banche: i rappresentanti del Comitato Risparmiatori Azzerati dal Salva-Banche domani in audizione in Commissione Finanze Senato e giovedì in consiglio comunale aperto ad Arezzo. Settimana intensa per il Comitato Risparmiatori Azzerati dal Salva-Banche guidato da Alvise Aguti, Silvia Battistelli e Vincenzo Lacroce che sono stati chiamati a partecipare mercoledì 1° febbraio all’audizione informale davanti all’Ufficio di Presidenza della Commissione Finanze e tesoro nell’ambito dell’esame dei decreti attuativi per l’accesso all’arbitrato. I tre, già da giorni, denunciano sulla stampa nazionale nuove ingiustizie che saranno sancite dal decreto, che in questi giorni è in discussione in Parlamento, se venisse approvato così come è stato presentato.
L’articolo 2 Il Comitato Risparmiatori Azzerati dal Salva-Banche esigerà risposte e chiarimenti a quanto stabilito dall’articolo 2, dello stesso decreto, che esclude dall’accesso all’arbitrato sia chi abbia acquistato le obbligazioni subordinate presso altre banche, sia quelli che hanno acquistato allo sportello della banca, ma non nell’ambito di un rapporto negoziale diretto con la banca. Si parla, infatti, di almeno 2000 risparmiatori che, ingiustamente e all’insegna dell’assurdità, saranno esclusi dalla possibilità di accedere all’arbitrato, ovvero la sede creata ad hoc nella quale ogni risparmiatore può dimostrare di aver acquistato in mancanza di correttezza e trasparenza per riottenere il 100% del proprio patrimonio, andato in fumo con il decreto Salva-Banche.
Disparità di trattamento L’occasione di questo incontro servirà anche per contestare la disparità di trattamento tra gli obbligazionisti di Mps e quelli delle 4 banche. L’obbiettivo sarà quello di evidenziare come di fatto tutte le ipotesi o tentativi, ostentati in primis dal Ministro Padoan, e che cercano di giustificare o avvallare un trattamento diverso tra gli obbligazionisti subordinati delle 4 banche rispetto a quelli del Monte dei Paschi, siano nulle. Infatti, sia per Banca Etruria & Co. che per Montepaschi è stato utilizzato a valle della risoluzione o della ricapitalizzazione preventiva il medesimo strumento europeo del Burden Sharing e se nessuna normativa europea vieta l’acquisto delle azioni agli ex obbligazionisti Mps con la finalità di rimborsare gli obbligazionisti di Mps, ergo nessuna normativa europea vieta un rimborso (senza paletti di data, reddito..) agli obbligazionisti azzerati delle 4.
Verso il consiglio comunale Il giorno successivo, giovedì, invece i tre parteciperanno ed interverranno al consiglio comunale aperto, convocato ad Arezzo e incentrato proprio sulla situazione dei risparmiatori azzerati. Il consiglio è in programma alle 16,30 con tutta una serie di interventi istituzionali, tra cui quello di Alvise Aguti e Vincenzo Lacroce. Nelle intenzioni del sindaco Ghinelli, al momento della convocazione, c’è la necessità di coordinare le iniziative di sostegno ai risparmiatori ed unificarle sotto un’unica guida.