Mattinata di visite speciali per il presidente e proprietario della Fiorentina Rocco Commisso: il magnate italo-americano si è recato questa mattina all’ospedale pediatrico Meyer a salutare i bambini ricoverati. Con lui una folta delegazione formata dalla moglie Cathrine, dal figlio Joseph, dall’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, dai dirigenti viola Barone e Antognoni, dal tecnico Montella con alcuni giocatori (Federico Chiesa, Pol Lirola e Dalbert), dall’allenatore della squadra femminile Cincotta con le calciatrici Guagni, Parisi e Mauro .
Il dg Zanobini: «Grazie a Commisso legame con Meyer come mai prima d’ora» «E’ stata una visita molto bella – ha dichiarato il il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini ai microfoni di Radio Bruno – Iniziative così sono importanti e toccano da vicino i bambini, le loro famiglie e anche tutto lo staff dell’ospedale. Grazie al grande cuore di Commisso si è creato un legame come mai è stato finora tra la Fiorentina e il Meyer».
L’omaggio a Mandela Sempre oggi il patron viola insieme al calciatore Kevin-Prince Boateng si è recato al Palamandela, a due passi dallo stadio Franchi, dove si trova il museo dedicato al leader sudafricano simbolo della lotta all’apartheid e dove è stata ricostruita la piccola cella (lunga 2,59 metri e larga 2,3) in cui Mandela ha trascorso 18 dei suoi 27 anni di prigionia nel carcere di Robben Island in Sudafrica. Commisso e Boateng hanno seguito l’esibizione del cantante Brunori Sas tenuta nel palazzetto fiorentino per celebrare i 6 anni dalla scomparsa di Mandela.