«Sono felice di essere qui. In qualche modo restituisco una visita: avevo incontrato un po’ di tempo fa una delegazione del Meyer, ed è stato un incontro emozionante, che mi ha coinvolto molto. Qui ci sono tante realtà, che lavorano tutte con la consapevolezza che al centro c’è il bambino paziente». A dirlo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che dopo aver partecipato stamani all’apertura dell’Anno accademico, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, nel pomeriggio ha visitato l’Ospedale pediatrico Meyer. Ad accogliere Mattarella all’ingresso del Meyer c’erano il presidente Enrico Rossi, l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il cardinale di Firenze Giuseppe Betori, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini, e Pietro Bartòlo, il medico di Ustica in questi giorni a Firenze per partecipare ad alcune iniziative della Fondazione Meyer.
L’incontro con i bambini Nel corso della visita, Sergio Mattarella ha incontrato i bambini ricoverati in oncologia, pediatria, neurochirurgia, rianimazione, le famiglie, gli operatori. «Il Meyer – ha detto il Presidente Mattarella – è esemplare per questa sua conformazione accogliente, serena. E qui i bambini sono al centro dello sforzo comune. Il Meyer è un punto di eccellenza, con una grande e profonda attività di ricerca e un intenso scambio di esperienze con l’estero. Non posso che manifestare tutto il mio affetto ai bambini e alle famiglie – ha concluso Mattarella – I miei auguri a tutti». Alla fine, accanto alla Hall è stato scoperto il plastico di MeyerPiu’, il piano di sviluppo triennale dell’ospedale pediatrico dal 2018 al 2020.