I risultati della quarta campagna di scavo nel sito archeologico di Santa Cristina in Cajo svelati in anteprima agli “Amici di Buonconvento”. Martedì 24 luglio dalle ore 10 una delegazione di membri del circolo visiteranno l’area dove da due mesi e fino al 27 luglio, sono impegnati trenta tra archeologi e studenti provenienti da tutta Italia ed Europa. «Una visita molto gradita – dichiara Giorgio Meconcelli, assessore al turismo del Comune di Buonconvento – perché sin dalla prima campagna  il circolo culturale “Amici di Buonconvento” ha sostenuto concretamente il progetto dimostrando enorme sensibilità e collaborando con l’amministrazione comunale all’ospitalità di archeologi e studenti. In un momento di crisi come quello attuale – continua Meconcelli – senza il finanziamento di privati non saremmo riusciti a portare avanti la campagna di scavo. Quest’anno abbiamo ridotto le spese al minimo tra grandi sforzi, ma  la fiducia di chi crede nel progetto ci fa ben sperare per il futuro, visto che ci sono ancora 4 ettari di strutture da scoprire e riportare alla luce»
Il progetto di scavo “Santa Cristina”, coordinato dall’assessorato al Turismo del Comune di Buonconvento, dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana, dall’Insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università di Siena di Marco Valenti, con il contributo del Comune di Buonconvento e i finanziamenti del circolo "Amici di Buonconvento" e del negozio "Non solo formaggio" di Lisa Cucca ha portato fino ad ora alla luce un grande complesso termale risalente al I secolo d.C. in buono stato di conservazione, ruderi e capanne databili tra il I e il VI secolo d.C.
I risultati della quarta campagna di scavo saranno resi noti alla cittadinanza in occasione della Sagra della Valdarbia in programma a settembre a Buonconvento.