FIRENZE – “L’ennesima dimostrazione di una situazione ingestibile, che mette a rischio la sicurezza degli operatori oltre che degli stessi pazienti”.
Lo ha detto in comunicato Salvatore Sequino, coordinatore del sindacato autonomo degli infermieri Nursind Toscana Centro, parlando dell’aggressione al personale sanitario avvenuta nella notte tra il 19 e il 20 dicembre scorsi nel pronto soccorso dell’ospedale fiorentino di Torregalli, quando un paziente in stato di alterazione ha rotto una vetrata e poi ha lanciato i frammenti di vetro contro gli operatori, ferendone uno.
“La risposta della direzione dell’ospedale – afferma ancora Sequino – è stata una vera beffa: un audit senza interpellare nessuno di coloro che erano stati presenti durante l’episodio. E a seguito dell’audit la decisione di dare vita a un percorso psicologico per aiutare gli infermieri a gestire questo tipo di situazioni”.
“Non siamo forze dell’ordine – conclude il coordinatore Nursind – chiediamo solo di poter svolgere la nostra professione in sicurezza, senza correre rischi inutili, in una professione in cui già ci si mette profondamente in gioco per la salute altrui”.