MONTEPULCIANO – Il capolavoro letterario di George Orwell che ha immaginato il concetto del Grande Fratello si presenta a teatro, (18 gennaio) nell’adattamento acclamato a Broadway e a Londra. Una compagnia di nove attori, su cui si stagliano Violante Placido e Ninni Bruschetta, interpreta una vicenda che ribadisce l’attualità del testo, fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir. Con una macchina teatrale imponente, lo spettacolo è costruito su un impianto tecnologico innovativo che coinvolge il pubblico in un’esperienza visiva totale.

Il racconto è noto: un gruppo di storici, nel 2050, scopre il diario di Winston Smith, scritto appunto nel 1984, anno in cui il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro, ossia Oceania, Eurasia ed Estasia. L’Oceania è governata dal Grande Fratello che tutto vede e tutto sa; i suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la polizia del pensiero che interviene al minimo sospetto. La guerra è permanente, non importa contro quale nemico, mentre i teleschermi, insieme alle videocamere, controllano tutto e tutti, in un mondo che proibisce anche l’amore. La regia di Giancarlo Nicoletti suggerisce che il Grande Fratello e l’Oceania, concepiti da Orwell, esistano non in una dittatura del secolo scorso, ma nelle odierne Silicon Valley, negli Apple Store, a Guantanamo o in Iraq, in una diretta streaming o nel mondo dell’intelligenza artificiale, riuscendo a fondare il proprio potere sull’invasione della sfera privata.

È proprio il regista a evidenziare il carattere di questo allestimento: “Un gigantesco sforzo produttivo e sinergico fra i diversi linguaggi teatrali: parole e corpi, scenografia, videoproiezioni, musiche, costumi, luci hanno l’obiettivo di tenere il pubblico incollato alla poltrona e a tratti disturbarlo, attraverso una forma di narrazione onirica simile a un sogno o forse a un incubo; proviamo così a restituire, con la forza dello spettacolo dal vivo, quello schiaffo sonoro che Orwell voleva dare al proprio lettore nelle pagine del suo formidabile romanzo.”

La protagonista Violante Placido, in vista della sua imminente esibizione al Festival di Sanremo insieme ai Perturbazione, si cimenta con il ruolo principale: “È una sfida personale – dichiara Placido – su un testo che ci invita a rivedere le nostre posizioni sulle cose”.

Per l’occasione, il Teatro Poliziano si presenta rinnovato, più accogliente e più sostenibile, a seguito degli interventi di manutenzione ed efficientamento energetico realizzati dal Comune di Montepulciano.

1984

Teatro Poliziano, Via del Teatro, 4 – Montepulciano (Si). Biglietti: Settore 1: 20 euro – Settore 2: 16 euro – Under 30: 10 euro – riduzioni soci  Coop. Info: www.fondazionecantiere.it – Biglietti online: www.vivaticket.it