A poche ore dal Capodanno e soprattutto dopo poche ore dalla intervista del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi (leggi) che chiedeva discontinuità nella gestione della Banca e della Fondazione Mps, è arrivato l’annuncio della “proposta” di Fabrizio Viola a futuro direttore generale del gruppo Montepaschi. Forse il primo passo per l’istituzione di quell’amministratore delegato per tanto tempo negato alla banca.
 
Poltrone espiatorie Con l’ingresso a Rocca Salimbeni di Viola, ma sarà il consiglio di amministrazione della Banca ad approvare la proposta nella riunione del 12 gennaio prossimo, cade anche la testa di Antonio Vigni, attuale dg e uomo voluto nel 2006 dall’allora sindaco Maurizio Cenni. Prima di lui, a luglio scorso, era saltata la poltrona del Provveditore della Fondazione Marco Parlangeli. Entro breve si capirà se le poltrone "espiatorie" cadute nel 2011 saranno sufficienti a calmare le acque nel mare agitato della finanza senese o se altre ne salteranno anche con il nuovo anno.

Entra Viola esce Vigni Fabrizio Viola è nato a Roma nel 1958, si è laureato in economia aziendale alla Bocconi di Milano. È stato direttore generale di Banca Popolare di Milano (dal 2004 al 2008) e poi amministratore delegato della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, incarico ricoperto fino ad oggi. Dal 2005, inoltre, è consigliere d’amministrazione e membro del comitato esecutivo dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e di ASAM, Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali. Viola ha in seguito assunto la carica di presidente di AICIB, Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Nel 2006 è diventato membro del consiglio di amministrazione di Fiera Milano SpA.
Nella stessa seduta del 12 gennaio, il Cda, esaminerà anche la proposta relativa all’uscita dal Gruppo Montepaschi dell’attuale Direttore Generale Antonio Vigni che, si legge in una nota di Banca Mps in allegato – “con grande senso di attaccamento all’azienda ha manifestato la propria disponibilità a risolvere in maniera consensuale il proprio rapporto di lavoro rimanendo a disposizione comunque per eventuali incarichi”.
 
La Fondazione Mps Congratulazioni e auguri di buon lavoro al futuro dg Viola sono arrivate nel giro di pochi minuti dall’azionista principale della Banca, la Fondazione Mps. “Siamo certi – si legge nel comunicato stampa in allegato – che l’esperienza maturata dal dottor Viola in posizioni di vertice del mondo finanziario italiano darà un concreto contributo al rilancio dell’istituto di credito senese per poter affrontare in maniera adeguata le sfide future e continuare a garantire il rilevante ruolo del Gruppo Monte dei Paschi nel confronti del territorio di riferimento, ma anche nel panorama bancario italiano”. Infine, un ringraziamento anche a Vigni con l’augurio che la sua professionalità “possa essere posta al servizio della comunità senese, attraverso l’ipotesi di continuare, anche con nuove modalità, la proficua e stretta collaborazione con la Fondazione Mps”.