Una ritrova il sorriso e prova, almeno in Italia, l’ebbrezza di continuare a guardare quasi tutti dall’alto verso il basso come sempre è accaduto nelle ultime stagioni. L’altra centra un primo importante successo dopo il ritorno nella massima serie di pallacanestro. È la Toscana del basket che, in Serie A, sorride doppiamente per le affermazioni di Montepaschi Mens Sana Siena e Giorgio Tesi Group Pistoia. Vittorie arrivate rispettivamente contro Umana Reyer Venezia e Vanoli Cremona.
 
Montepaschi Siena-Umana Venezia 69-54 Netto il successo della compagine senese nel “Monday night” nei confronti di una Venezia adesso ufficialmente in crisi: solo una vittoria nelle prime cinque giornate sono ben poca cosa per la compagine lagunare e la panchina di Mazzon adesso traballa. 69-54 per la Siena dalle due facce di questo inizio stagione: al contrario di quanto accade in Eurolega dove la Montepaschi è ancora a secco di vittorie, in Serie A va in scena la Mens Sana più vincente e convincente. 4 i successi nelle prime 5 apparizioni nel massimo campionato nazionale, un percorso netto interrotto solo dalla sconfitta di Reggio Emilia al secondo turno. «Campionato ed Eurolega sono cose differenti – lo dice ormai da tempo e lo ha ribadito anche nel post partita con la Reyer il coach senese Marco Crespi -. Facendo un paragone con ciò che accade nel settore giovanile, è come se una squadra di Cadetti andasse a giocare contro una di Juniores: in quella sfida si troverebbe in forte difficoltà ma tornando al campionato che le spetta ne trarrebbe indubbi benefici». E il paragone calza a pennello. Contro Venezia, decisivo il primo quarto di gioco dove la Montepaschi ha messo subito i patti in chiaro aprendo con un parziale iniziale di 12-2 e chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio per 22-7. Decisive le bombe di Josh Carter, l’americano maggiormente inserito negli schemi e nella mentalità di gioco mensanina in questa fase di stagione: per lui 21 punti e un 27 di valutazione complessiva al termine dell’incontro. Vanno ancora un po’ a strappi gli altri “yankees”, soprattutto Kim English ed Erik Green, che dimostrano tutta la loro inesperienza alla prima stagione lontano dagli Usa. Uno scotto che la Montepaschi paga soprattutto in Eurolega dove la maggiore fisicità ed esperienza degli avversari hanno avuto un ruolo fondamentale e decisivo per quello “zero” ancora da sbloccare nella casella delle vittorie. In campionato, per ora, può andar bene così e la Mens Sana è prima insieme a Bologna, Brindisi e Cantù. Sebbene la classifica sia favorita da un calendario molto favorevole fino ad oggi, è anche vero che l’esperienza e il vissuto accumulato negli impegni europei (dove la Montepaschi è stata sì sconfitta ma mai travolta), rappresentano un input positivo sul fronte del miglioramento complessivo di tutto un gruppo dove continua a brillare la stella di Daniel Hackett ma crescono al tempo stesso le personalità di giovani quali David Reginald Cournooh, rientrato alla casa-madre in estate dopo esperienze in prestito nelle serie minori e che oggi si sta ritagliando spazi e minuti importanti. Si riparte da qui, senza il tempo di rilassarsi: giovedì c’è un match decisivo per il destino europeo della Mens Sana con la trasferta sul parquet dell’Unicaja Malaga. Serve solo una vittoria per continuare a sperare di poter centrare il passaggio del turno e rimanere in vita in Eurolega.
 
Giorgio Tesi Group Pistoia-Vanoli Cremona 65-60 «Siamo una squadra viva, che lotta e costruisce gioco nonostante gli errori». Queste le parole di coach Paolo Moretti al termine della vittoria 65-60 di Pistoia contro Cremona, la prima in questa stagione. il 9 novembre rimarrà una data impressa indelebilmente nella memoria della piazza pistoiese perché sancisce il ritorno al successo dopo 14 anni di lontananza dalla massima serie di pallacanestro. Serata da incorniciare anche per Riccardo Cortese e per quel suo canestro centrato dalla sua metà campo difensiva allo scadere del terzo quarto. Il più classico dei cosiddetti “tiri dell’Ave Maria” andato a bersaglio: un gesto propedeutico a un ultimo quarto di lotta e di fatica per la compagine biancorossa. La speranza, per la Giorgio Tesi, è che la vittoria contro Cremona possa rappresentare un nuovo punto di partenza. «Ripartiamo da qui», ha detto ancora Moretti in sala stampa condividendo lo stesso auspicio.

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