Presentato alla stampa il ricco cartellone dell’ottava edizione di Orizzonti Festival della città di Chiusi – Racconti e suoni in Terra di Porsenna (6-14 Agosto 2010), gestito dall’Istituzione Teatro Mascagni con la direzione Artistica di Manfredi Rutelli. Eventi teatrali, musica, libri, letture, esposizioni, visite guidate e degustazioni a fare da filo conduttore nella ricerca di una dimensione artistica per raccontare tante storie, coniugate come i tempi del verbo, non solo al passato ma anche al presente e al futuro. Un futuro che speriamo possa essere fatto sempre più di collaborazioni e sinergie importanti per la valorizzazione dell’intero territorio – afferma in conferenza stampa la Consigliera dell’ITM Pamela Fatighenti. Speranza condivisa da tutti i partecipanti, a partire da Fausto Bardini, Vicesindaco del comune della città di Chiusi e dall’Assessore alla Cultura Leonora Gherardi e ribadita da Mara Moretti, Presidente della Banca Valdichiana di Credito Cooperativo Tosco-Umbro – partner storico della manifestazione – e dai nuovi partner Istituzionali del Festival 2010: Grazia Torelli, direttore Apt Chianciano Terme Valdichiana e Marco Saletti, Assessore alla Cultura e allo Sport della Provincia di Siena, che ha aggiunto “con grande piacere la nostra Amministrazione supporta questa manifestazione attraverso contributi diretti (vedi lo spettacolo gemellaggio interculturale con l’Africa “Le tigre”) e indiretti (grazie alle due APT Orizzonti, infatti, è stato inserito all’interno del cartellone integrato di spettacoli “Festival nelle Terre di Siena 2010”) perché crediamo che investire in cultura, soprattutto in eventi come questo, significhi davvero promuovere un territorio”. Orizzonti Festival 2010, ha spiegato il direttore artistico Manfredi Rutelli presentando il cartellone 2010, è incentrato su Racconti e Suoni: uomini e personaggi, grandi eventi e quotidianità semplici, parole e azioni, musica e visioni; ricordi e memorie relativi al tempo ed allo spazio, quello della città di Chiusi, con i suoi luoghi, il suo passato, il suo presente ed il possibile futuro. Protagonisti di questa edizione saranno, quindi, i molti spettacoli, i racconti e i suoni ma anche i libri e la parola scritta, la forza universale del “lasciare traccia” proprio nella terra, stravagante paradosso, di quel popolo etrusco che non lasciò pressoché niente di scritto.


Ospiti – Protagonista un artista profondamente legato alla scrittura e alla letteratura: Vincenzo Cerami. Autore, sceneggiatore e drammaturgo di fama mondiale, porterà sul palcoscenico il 7 agosto, lo spettacolo, novità assoluta , unica tappa Toscana: “Una vita di parole” – Il cammino di uno scrittore tra realtà e fantasmi, tra nevrosi e sogno. Sarà poi la volta, l’8 agosto, data unica in Toscana, della cantante Teresa De Sio che, in concomitanza con la pubblicazione del suo primo romanzo edito per Einaudi, “Metti il diavolo a ballare”, propone una lettura tratta proprio da questo lavoro. Il corpo del reading è la lettura accompagnata, commentata, sostenuta e completamente intrecciata con la musica e le canzoni che sono strettamente legate al mondo narrativo del libro. Oltre alla lettura scenica di Francesco Storelli “I palazzi e i pazzi” da testi di Ottiero Ottieri e altri libri, il 7 agosto in seconda serata ci saranno anche I racconti popolari di Vito, in cartellone il 10 agosto, sempre unica data Toscana, con il suo “La pianura delle donne” dal libro “Donne e ricette dalla prateria bolognese”. Sarà poi il momento dell’atteso spettacolo di Giulio Casale, il 13 agosto con The Beat Goes on  dove la musica sarà la protagonista indiscussa: dai cantautori Brel, Tenco, De André, ai grandi del rock e della musica pop (Bob Dylan, Beatles, Jim Morrison), fino ai brani di maggior successo dello stesso Casale, che qui esprime al meglio le sue doti di cantautore e di interprete. E, in musica ed ironia, arriveranno, il 9 agosto, I Fools diretti da Rosa Masciopinto con Impossibili: un’affabulazione tragicomica per un coro di attori che cantano. Il 7 agosto, sarà proposto il lavoro giocoso di quadri urbani, un progetto di e con Roberto Castello fatto di racconti, spazi, tempi e dinamiche di vita, dal titolo Scene da un matrimonio. Non mancheranno produzioni internazionali, come quella di una giovane compagnia africana, la Compagnia Théâtre Evasion proveniente dal Burkina Faso, con “Le Tigre” dal racconto “Storia di una tigre” del Premio Nobel Dario Fo, in cartellone l’11 agosto in seconda serata; una produzione realizzata con il contributo dell’amministrazione provinciale di Siena.


I giovani – Ci saranno anche giovani artisti, diretti dalla compagnia Strumenti Umani, nell’ambito del progetto didattico Cassiopea, che porteranno sulla scena, l’8 agosto in seconda serata, “Vuoti a perdere” testo tratto da Boris Vian a Omero, da Flaiano a Marinetti. E ancora, come di consueto, l’inedita produzione, il 12 agosto, in Prima Nazionale Assoluta, degli Allievi Attori del Laboratorio di Formazione del Teatro Mascagni con la partecipazione straordinaria di Florian Chauvet, diretti dal regista Manfredi Rutelli che,  prendendo spunto dal testo di Thorton Wilder “Our Town”, porteranno in scena Piccola Città: la storia di un piccolo paese di  provincia….un racconto con attenzione al particolare che apre alle storie universali di tutti i luoghi e di tutti i tempi. Arriverà poi una seconda Produzione in Prima Nazionale Assoluta, stavolta “in rosa”: quella del gruppo locale Le Choche, quattro donne dirette da Silvia Frasson, che quest’anno, il 13 agosto, in prima serata, proporranno una storia alquanto caratteristica delle nostre zone dal titolo “Brendulo, il Che Guevara delle nostre colline” – le vicende di un contadino che impara a leggere e a scrivere. ..- Inizia così la storia di una rivoluzione. Un festival con suoni e musiche che coniugano passato e presente come nel concerto dei Teos, che riproporranno, il 13 agosto in seconda serata, alcuni dei più grandi cuccessi di autori anni ’50,  o in quello della Filarmonica della Città di Chiusi, il 12 agosto , sempre in seconda serata, con le più belle colonne sonore di tutti i tempi e il Jazz – e il 10 agosto, in occasione della serata dedicata a Calici di Stelle  -quando il vino e la musica si incontreranno dal vivo- , o come in quello degli Hot Club Aurora, in seconda serata il 6 agosto, con gli autori del Jazz classico e dello Swing, dagli anni 30 ai giorni nostri. Non mancheranno, infine, eventi ancor più inerenti al territorio e ad autori locali, come la presentazione del primo Dizionario di Chianino “Di qua dal fosso”, il 12 agosto alle 18.30, cui seguirà una degustazione di brustico, prodotto lacustre del chiaro chiusino, e di olio, a cura dell’Ass. Lenza Etrusca e dell’Az. Agr. Il Colle; ma anche degustazioni di vini (il 7 agosto alle 23 a cura dell’ Associazione Italiana Sommelier), birre artigianali (il 13 a cura della Brasserie), guide per bambini (il 9 agosto ore 18.30) quando i bambini della scuola primaria di Chiusi Città offriranno ai loro coetanei una visita guidata al Museo Archeologico Nazionale e al Labirinto di Porsenna, ma anche visite per adulti come quelle guidate ai Tesori della Città di Chiusi, il 10 e l’11 agosto alle ore 18.30, e, infine, apertura straordinaria del Museo Civico della Città nella serata del 9 agosto.


La conclusione – Nell’ultima serata del Festival, il 14 agosto, in collaborazione con la Fondazione Accademia Musicale Chigiana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, dei Maestri Chigiani in Terra di Siena ci sarà l’atteso concerto del violinista Boris Belkin accompagnato dall’Orchestra Regionale Toscana diretta dal Maestro Francesco Pasqualetti. A seguire, un inedito ed emozionante Tour della Città al Chiarore delle Stelle a chiudere ufficialmente il ricco programma di Orizzonti Festival della Città di Chiusi – Racconti e suoni in Terra di Porsenna 2010.


Chiusi

Articolo precedenteGruppo Montepaschi, con il “Green IT” ridotti i consumi di energia e l’emissione di Co2
Articolo successivo“I colori del libro” dipingono Bagno Vignoni di letteratura