Tre milioni di euro nascosti al Fisco da società e persone fisiche che affittavano ville di lusso a prezzi – sulla carta – stracciati. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Viareggio che, tra maggio e ottobre, ha portato alla luce un giro di affitti al nero, con doppi contratti di locazione.
Le indagini L’attività investigativa delle Fiamme Gialle nasce da un’approfondita analisi economico-finanziaria del territorio che è stata svolta attraverso l’uso delle banche dati della Gdf, lo studio dei flussi finanziari, vari appostamenti e la mappatura della Versilia, effettuata anche grazie gli elicotteri della parte aeronavale del Corpo. Grazie a questa attività di intelligence, i militari hanno potuto individuare alcuni soggetti e, successivamente, hanno avviato nei loro confronti dei controlli mirati, verifiche e controlli fiscali che hanno permesso di scoprire il tentativo di frode, pensato per non pagare le tasse.
Il sistema di frode in Versilia e in Costa Smeralda I protagonisti della vicenda avevano studiato un sistema ben congeniato per non pagare le tasse. Per non destare sospetti, infatti, le ville non venivano affittate completamente ‘al nero’, ma per lo stesso immobile – sempre di lusso – venivano preparati e sottoscritti due contratti di locazione, di fatto paralleli, identici in tutto, tranne che per l’importo. Il primo dei due contratti riportava il valore effettivo dell’affitto, mentre il secondo – di un importo pari a circa un quarto dell’altra cifra realmente corrisposta dal locatario – veniva registrato regolarmente. In questo modo, sia i proprietari degli immobili che le agenzie immobiliari – che dichiaravano, a loro volta, solo i ricavi in percentuale del contratto registrato – avevano un bel risparmio sulle imposte da versare al fisco.
I numeri dell’operazione Le indagini della Guardia di Finanza ha fatto emergere un vasto giro affitti ‘quasi al nero’: il sistema infatti consentiva così di versare nelle casse dello Stato solo un quarto circa di quanto realmente dovuto. Su quasi 200 contratti di affitto controllati dai militari delle Fiamme gialle, più di 50 sono risultati irregolari. Le ville e gli immobili di lusso – molto di oltre 12 vani, con piscine e giardini – si trovano lungo la costa versiliese, da Viareggio a Forte dei Marmi e in Costa Smeralda, in Sardegna. Ventuno sono coloro che sono stati raggiunti dal verbale della Guardia di Finanza, tra persone fisiche e società, per un totale di circa 3 milioni di euro di redditi fondiari e redditi di impresa nascosti al fisco, nonché altri 400mila euro di Iva evasa e 35mila euro di Irap non corrisposta. «In un settore come quello immobiliare – commentano dal Comando della Gdf versiliese – di assoluto rilievo per il territorio della Versilia, contrastare le frodi significa garantire il rispetto delle regole della concorrenza e produrre effetti positivi per l’economia del territorio».