Festa grande, sabato 10 maggio, per Ville e Giardini medicei in Toscana, iscritti nella lista del Patrimonio mondiale Unesco. Sede principale dei festeggiamenti ad ingresso libero sarà Poggio a Caiano (Prato), luogo delle celeberrima villa che fu teatro non secondario della storia dei Medici e del Granducato.
Teatro e musica si fondono per una scenografia unica Il clou artistico della giornata sarà il Gran Galà Lirico che inizierà alle 18, affidato all’Orchestra Nazionale Artes diretta da Andrea Vitello, con i solisti Diana Bertini, Carlos Natale e Carlo Morini, il violinista Alberto Bologni e la partecipazione straordinaria del baritono Giorgio Gatti, gloria della lirica mondiale e della città di Poggio a Caiano. L’orchestra sarà disposta alla congiunzione della scenografica scalinata, il colpo d’occhio sarà memorabile visto che i cantanti scenderanno “teatralmente” dagli appartamenti granducali. Ma anche il “colpo d’orecchio” non sarà da meno: ricco, festoso e italiano il programma proposto, comprendente pagine celebri di Rossini (Sinfonia da L’Italiana in Algeri e arie tratte da Barbiere di Siviglia, Tancredi e Cenerentola), Donizetti (con il cameo di Giorgio Gatti in “Udite o rustici” dall’Elisir d’amore), infine Paganini (Variazioni di bravura sulla IV corda sul Mosè di Rossini e il Cantabile per violino e orchestra, ovviamente affidati al violino virtuoso e acclamatissimo di Alberto Bologni). Il programma sarà inserito in un “racconto” narrato da Annachiara Vitaliani.
L’esperienza musicale toscana al centro dei festeggiamenti L’Orchestra Nazionale Artes è una compagine formata da professori provenienti da prestigiose orchestre italiane, comprese quelle del Maggio Fiorentino, Filarmonica della Scala e Accademia di Santa Cecilia. Il progetto, ideato dal giovane Andrea Vitello che ne è anche il direttore musicale, si sta sviluppando con l’obiettivo di inserire nel concertismo più alto un’orchestra attenta alle nuove esigenze di duttilità oggi necessarie, senza rinunciare alla qualità assoluta. L’Orchestra Nazionale Artes si avvale della direzione principale di Andrea Vitello, attivo anche come compositore e perciò molto attento ai nuovi linguaggi della musica contemporanea. Andrea Vitello, già avviato ad una carriera direttoriale internazionale, ama dirigere ed incidere opere meno note del Novecento italiano. Sua è una pregevole incisione della Sinfonia degli archi di Malipiero e un’altra che verrà presentata entro il 2014 presso vari Festival internazionali e comprendente musiche mai incise di Mario Pilati (Tactus). Andrea Vitello ama il teatro musicale: lo scorso anno ha inciso in prima mondiale l’intermezzo La piccola arlecchinata di Antonio Salieri (Kicco Music). Il Gran Galà Lirico sarà un omaggio ai festeggiamenti e un assaggio della sensibilità teatrale di questo giovane direttore d’orchestra toscano.
La candidatura Unesco per una visibilità internazionale Un evento, quello del 10 maggio, che sarà solo il primo di un progetto teso a dare ulteriore visibilità internazionale alla Villa e alla cittadina di Poggio a Caiano. I numeri ci sono tutti: la Villa superba con i suoi giardini, il Museo della Natura morta (unicum straordinario), il museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano. E, da non sottovalutare, la vicinanza strategica con Carmignano e Vinci. Alla presentazione alla stampa c’erano tutti gli attori coinvolti, oltre al sindaco Marco Martini e alla direttrice della Villa medicea Maria Matilde Simari, i rappresentanti della Camera di Commercio e del Centro Pecci di Prato (per l’occasione, verranno esposte cinque opere d’arte contemporanea nei saloni della Villa).