ROSIGNANO MARITTIMO – Il sindaco di Rosignano, Claudio Marabotti, con un’ordinanza ha vietato la balneazione alle cosiddette spiagge bianche, nel tratto di mare che va da 100 metri a nord a 100 metri a sud della foce del fiume Fine.
La motivazione è da riscontrare in uno sversamento di liquami in un fosso campestre che confluisce nel fiume Fine. I liquami, si legge nell’ordinanza sarebbero stati causati da un allevamento nel Comune di Santa Luce che avrebbe anche causato una forte moria di pesci.
La Polizia Provinciale, congiuntamente a REA spa e alla squadra di reperibilità del Comune di Rosignano, ha coordinato le operazioni di rimozione dei pesci morti e ha provveduto a far intervenire delle autobotti per la rimozione di gran parte dei liquami. Inoltre, in zona Maccetti sul fiume Fine, sono state posizionate delle panne per trattenere il materiale inquinante e impedirne quanto più possibile il deflusso verso il mare.