I Modena City Ramblers
I Moena City Ramblers

Quattro giorni di concerti, artisti di strada, cene a tema, mercato etnico, librerie e mostre. E’ questo il variegato programma di Etnica, il festival che si svolge a Vicchio, in provincia di Firenze dal 19 al 22 giugno.

20 anni sul palco per i Modena City Ramblers Nato nel 1998, la rassegna vuole promuovere culture a noi lontane attraverso l’arte, la cucina, la fotografia e i filmati. Il programma del main stage, nel centro storico del paese, vede quest’anno, giovedì 19 lo scoppiettante debutto con i Modena City Ramblers, lo storico gruppo del combat folk italiano, che festeggia i vent’anni di attività. Arrivano a Etnica dopo aver riscosso un enorme successo all’ultima edizione del Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma; a Vicchio, nel concerto-evento, ripercorrono la loro carriera discografica fatta di canzoni impegnate, a volte anche schierate, ma schiette e sincere.

Italia e Africa sulle note di Saba e Cecchini Venerdì 20 giugno arriva la produzione esclusiva del Festival con l’incontro tra la cantante etiope Saba e il sassofonista e direttore del Festival, Dario Cecchini. I ritmi r’n’b e le cadenze soul ci raccontano la ‘linea’ di confine tra Italia e Africa. Un percorso che Saba Anglana e Dario Cecchini esplorano musicalmente con grande energia.

 La vita di tutti i giorni nella musica di Zibba E ancora, sabato 21 giugno sarà la volta di Zibba e Almalibre. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori, sono oggi una delle realtà più interessanti del nuovo cantautorato italiano. Zibba è il vincitore del Premio della critica ‘Mia Martini’ per la sezione Nuove Proposte della 64esima edizione del Festival di Sanremo con il brano ‘Senza di te’. La vera forza di questo cantautore e della sua band sta nel live: un viaggio intimo in un mondo fatto di parole calde. Vita di tutti i giorni, sesso, amicizia. Vene pulp e bukowskiane accostate a messaggi diritti alla pancia e all’anima.

Gli Almamegretta chiudono la kermesse Gran finale domenica 22 con gli Almamegretta e il frontmam Raiz che dopo diversi dischi da solista, è di nuovo all’opera assieme agli altri membri storici della band: Gennaro T (batteria e percussioni) e Pier Paolo Polcari (tastiere). Fusione e condivisione sono le parole cardine della musica di un gruppo che propone una visione critica dei nostri anni e vede nella diversità culturale un arricchimento spirituale e umano dell’uomo. Accanto al palco principale sono presenti una serie di attività collaterali che contribuiscono ad arricchire l’offerta culturale del festival dall’enoteca d’autore alle esibizioni di giovani band in piazza Giotto, luogo quest’ultimo che ospita anche il ristorante etnico. Da sottolineare infine la scelta rinnovata di essere un festival ad ingresso gratuito che ribadisce ancora una volta la volontà di portare a tutti musica, tradizioni e cultura.