Viareggio, un anno dopo. Era la notte del 29 giugno 2009 quando un treno carico di gpl deraglio’ nella stazione della citta’; il gas contenuto in una cisterna fuoriusci’ esplodendo e provocando 32 vittime in via Ponchielli e in via Porta Pietrasanta. Oggi la città è unita nel ricordo di quelle vittime e dell’esplosione che ha lacerato l’anima di Viareggio.
Le celebrazioni – Bandiere listate a lutto, negozi con le serrande abbassate, spiagge aperte soltanto per i turisti. Viareggio si prepara così al ricordo dell’evento più drammatico della sua storia che sarà celebrato con una serie di iniziative. La prima, che si è svolta nella sede del Comune, e’ il giuramento di Ibi, la marocchina di 21 anni, unica sopravvissuta della propria famiglia, che da oggi diventa cittadina italiana giurando sulla Costituzione donatale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Alle 20 allo stadio di Viareggio “Dei Pini” ci sara’ una preghiera interreligiosa e a seguire un corteo che raggiungera’ via Ponchielli, la strada dove abitava la gran parte delle vittime. Su decisione dei comitati dei familiari delle vittime, a parlare sul palco fra i tanti politici e amministratori presenti sara’ soltanto il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini. Sono comunque previsti interventi da parte dei rappresentanti dei comitati dei familiari della Moby Prince, della Casa dello studente dell’Aquila, della scuola di San Giuliano di Puglia e dell’aeroporto di Linate. Alle 23.50, ora del disastro, una ventina di automezzi di Pubbliche assistenze, Protezione civile e vigili del fuoco avviera’ le sirene. In quel momento un treno passera’ sui binari fischiando in ricordo delle vittime.
Omaggio alle vittime del presidente Napolitano -“Le drammatiche immagini di quel disastro rimangono impresse nella memoria dell’intero Paese, che ha partecipato con profonda commozione al dolore delle famiglie cosi’ duramente colpite”. E’ quanto sottolinea il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, a un anno dal tragico incidente nella stazione ferroviaria di Viareggio, ha inviato al sindaco della cittadina toscana Luca Lunardini un messaggio, in cui rivolge il “suo commosso pensiero alle 32 vittime e a quanti sono stati segnati da quella terribile esplosione”. Dal Capo dello Stato va “un affettuoso pensiero alla giovane Ibtissam Ayad, unica superstite della sua famiglia che, con il giuramento di oggi, acquisisce la cittadinanza italiana, concessa quale concreta manifestazione di solidarieta’ della Nazione”. Con questi sentimenti, il presidente Napolitano rinnova la sua “partecipe vicinanza” al sindaco e a tutta la comunita’ di Viareggio “che, come ho avuto modo di constatare personalmente, ha saputo reagire con generosita’ e grande forza d’animo alla tragedia”.
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