Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini (Pdl) si e' dimesso questa mattina con una lettera arrivata alle 12 all'ufficio protocollo del comune. A gravare sulla carica la sfiducia ricevuta in Consiglio su assestamento di bilancio e regolamento urbanistico.
Le dimissioni Le dimissioni arrivano dopo che ieri sera nel corso del consiglio comunale e' stato bocciato il regolamento urbanistico. A questo punto il sindaco avrà venti giorni di tempo per cercare di ritrovare una maggioranza che lo sostenga dopo che l'attuale non ha più l'appoggio dell'Udc, in caso contrario si aprirà la strada del commissario prefettizio.
I precedenti Lunardini non è nuovo alle dimissioni. Lo aveva già fatto lo scorso 14 marzo, salvo poi tornare sui suoi passi, all’indomani del confronto con i consiglieri rimasti fedeli al gruppo Pdl, e gli assessori. A convincerlo a lasciare erano state le dimissioni di Renzo Pieraccini, consigliere comunale del Pdl, vice presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio. A dare la spallata decisiva al sindaco era stata la scelta del presidente del consiglio Paolo Spadaccini che un’ora prima che il gruppo dirigente dell’Udc dichiarasse finito l’appoggio alla giunta Lunardini, aveva approvato l’iniziativa di inserire nel bilancio di previsione 2012 un piano finanziario che avrebbe fornito il milione e 800 mila euro di risorsenecessarie alla sopravvivenza delle Fondazioni Carnevale e Puccini. Salvo poi, un’ora dopo, allinearsi al resto dell’Udc e dare il benservito al Pdl.
La seconda mozione di sfiducia La nuova spallata per il sindaco dimissionario è arrivata il 19 luglio quando sedici consiglieri comunali hanno presentato la mozione di sfiducia. A presentarla tutti i consiglieri di opposizione più Paolo Spadaccini (Udc) e Bruno Puccinelli (ex Pdl e oggi nel gruppo misto)