I bambini non viareggini hanno trovato carbone amaro nella calza della Befana aspettando Burlamacco. Non che siano stati cattivi, ma la Fondazione Carnevale di Viareggio ha deciso per loro che dovranno pagare il biglietto per assistere ai 5 corsi mascherati del 1, 8, 15, 22 e 28 febbraio. La sorpresa più amara per i piccoli residenti nei comuni limitrofi a Viareggio: Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Massarosa, Seravezza e Stazzema. I bambini, o i loro genitori, dovranno rompere il salvadanaio per partecipare al carnevale e sborsare 13 euro.
Cambiano le carte in tavola Una decisione inaspettata quella della Fondazione Carnevale specie ripensando a quanto comunicato lo scorso ottobre dal commissario straordinario di Palazzo delle Muse Stefano Pozzoli: «Aumentiamo, peraltro, i benefici per i bambini versiliesi che godranno del biglietto gratuito fino a 12 anni, e non più solo fino a 10, semplicemente rivolgendosi alla biglietteria a Palazzo delle Muse in Piazza Mazzini». Ma così non è stato.
Pesa il dissesto finanziario del Comune La polemica intanto impazza sul web specie tra le famiglie versiliesi per delle regole cambiate in corso d’opera e ripensando solo allo scorso anno quando l’ingresso ai corsi mascherati era gratuito per tutti i bambini fino a 10 anni. Ma la crisi economica e istituzionale morde anche il folklore e pesa sulla scelta della Fondazione Carnevale anche il dissesto finanziario del Comune di Viareggio anch’esso commissariato. Un brutto scherzo di carnevale dunque, per i bambini non viareggini, per di più trovato nella calza della Befana.