bicicletta11.jpgSeicento euro l’anno per scegliere di andare a lavoro con la bicicletta anziché con la propria auto. Massarosa avvia, primo Comune in Italia, il progetto “Bike to Work”, incentrato sulla mobilità alternativa. In tutto destinerà alla sperimentazione 30 mila euro: si tratta della parte degli incassi delle multe da destinare, per legge, alla sicurezza stradale. Il progetto, della durata di 12 mesi, è stato presentato questa mattina .

Una App per misurare i km Saranno 50 i lavoratori interessati dal progetto, i primi cinquanta che risponderanno al bando che sarà pubblicato entro 10 giorni dal Comune di Massarosa. Il Comune, verificando tramite una apposita App da installare su Smartphone i chilometri giornalieri effettivamente percorsi, erogherà ogni sei mesi, una cifra pari a 25 centesimi a chilometro, con un tetto massimo giornaliero fissato a 6 euro ed uno mensile fissato a 50 euro. Il ‘bonus’ sarà utilizzabile non solo su territorio comunale, ma anche per quei lavoratori che si recano in Comuni limitrofi o che utilizzano il treno per recarsi sul posto di lavoro (ovviamente sarà conteggiato e remunerato solo il tragitto casa-stazione). Fissati anche altri parametri: non potranno partecipare più di 10 lavoratori dipendenti per singola azienda, e non potranno partecipare più del 10% dei dipendenti comunali che faranno domanda per il bando. «Si tratta di una scelta – ha rimarcato l’assessore alla viabilità lenta Stefano Natali – importante da diversi punti di vista, da quello sanitario a quello sociale, dell’ambiente al traffico».

Fiab: «Auspicio Massarosa diventi esempio per altri Comuni» Un apporto fondamentale alla nascita di questo progetto pilota lo ha dato la Fiab, federazione italiana amici della bicicletta. «E’ raro – ha sottolineato la presidente Giulietta Paglianti – trovare un’amministrazione in grado di tradurre così velocemente la volontà politica in un atto concreto come è stato fatto qui a Massarosa. Ci auguriamo che questo diventi un Comune pilota e di esempio per altre realtà».