SIENA – Un saggio in cui Marco Follini racconta la parabola umana e politica di Aldo Moro, fin dai primi passi a Roma, dov’era arrivato dalla Puglia grazie alla sua delicata intraprendenza.

“Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro” (La Nave di Teseo), è titolo che rimarca la scelta simbolica di Moro che volle per sé un ufficio periferico e austero, in via Savoia: un tentativo di tenersi a prudente distanza dagli affanni del Palazzo, e di marcare una netta differenza tra lui, il suo modo di vedere la vita e la politica, e quello dei compagni di partito, degli alleati, degli avversari.

Il volume verrà presentato venerdì 22 aprile alle ore 17 nella Sala Conferenze dell’Università di Siena (III° piano) di via Mattioli a Siena. L’evento è organizzato dall’Associazione Aldo Moro Siena con la collaborazione dell’Università degli Studi di Siena – Dipartimento Di Scienze Politiche e Internazionali e il portale Toscanalibri.it. Dopo il saluto del portavoce dell’Associazione Aldo Moro Riccardo Burresi, interverranno Gerardo Nicolosi (Università di Siena), Paolo Carusi (Università Roma III) e l’onorevole Antonello Giacomelli (Commissario Agcom). Modera il giornalista Michele Taddei. Diretta streaming su https://youtu.be/v02mTqkqmM0

“Il dramma di una crudele guerra nel cuore dell’Europa, l’aumento indiscriminato dei prezzi di energia elettrica e di gasolio, l’incertezza delle nuove varianti del Covid-19 sono la chiara dimostrazione delle necessità di un cambio di passo. Basta con il populismo becero che urla, ma non risolve i problemi. Servono riforme e soluzioni – sottolinea il portavoce dell’Associazione Aldo Moro Riccardo Burresi – E servono valori condivisi per costruire una visione del futuro di Siena all’altezza della sfida. L’Associazione Aldo Moro di Siena, con questa iniziativa, vuole far conoscere lo statista Democristiano ucciso dalle brigate rosse, il suo pensiero, il suo impegno. E condividere l’idea che i valori di solidarietà, pace e bene comune, oggi, come ieri, sono il punto di partenza per uno sviluppo sostenibile che non lascia indietro nessuno. Lo facciamo partendo dai giovani della nostra Università di Siena perché sono loro i costruttori del nostro futuro”.

Il libro – Moro è dipinto come un outsider che conquista il suo partito e il paese, eppure in quell’uomo che si muove così abilmente nelle stanze del potere abita un animo tormentato e fragile, che non è stato quasi mai raccontato. Un carattere che lo rende “scomodo” perché mai silenziosamente allineato, e segna una differenza che pagherà con il rapimento e gli ultimi dolorosi 55 giorni di prigionia, in cui Moro si rende conto di non essere solo ostaggio delle Brigate rosse ma anche di uno stato che scoprirà essere troppo diverso da sé. Lui che era un uomo del dialogo, convinto che nessuno, mai, dovesse essere abbandonato a se stesso.

L’autoreMarco Follini, deputato dal 1996 al 2006 e senatore dal 2006 al 2013, è stato leader dei giovani democristiani, consigliere di amministrazione della Rai, segretario dell’UDC, vicepresidente del Consiglio. Tra i suoi libri, ricordiamo Il tarlo della politica (1988), La DC (2000), La volpe e il leone (2008), Elogio della pazienza (2010), Io voto Shakespeare. La coscienza perduta della politica (2012), La nebbia del potere (2014), Noia, politica e noia della politica (2018) e Democrazia Cristiana. Il racconto di un partito (2020).

 

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