PatenteRischiano una denuncia per procurato allarme quando i genitori di un 22enne a cui era stata ritirata la patente per eccesso di velocità, hanno inscenato un tentato suicidio del ragazzo per riavere il documento.

A 114 km/h in centro abitato, poi la truffa La vicenda è accaduta nel weekend a Camaiore, in Versilia. La vicenda è iniziata sabato quando un ventiduenne residente in Versilia è stato fermato da una pattuglia della polizia municipale di Camaiore mentre correva a 114 chilometri orari nel centro abitato di Capezzano Pianore, dove il limite è di 50 km all’ora. Oltre a una maxi multa, gli agenti gli hanno ritirato la patente. Per cercare di fargliela riavere i genitori hanno dato vita a una sceneggiata che potrebbe costare loro molto cara. Hanno infatti telefonato alla polizia municipale implorando la resitituzione della patente perchè il ragazzo, in preda alla disperazione, avrebbe tentato il suicidio. Una pattuglia della polizia municipale si è subito mossa per raggiungere l’abitazione della famiglia dove però si è accorta che quanto raccontato al telefono non rispondeva assolutamente alla verità.