FIRENZE – Il tavolo sulla vertenza Bekaert è stato aggiornato al 4 maggio, ultimo giorno utile di cassa integrazione per i 120 dipendenti ancora in forza alla fabbrica di Figline Valdarno (Firenze).
Alla riunione di oggi in videoconferenza, a cui ha partecipato per il Mise la viceministra Alessandra Todde, i sindacati hanno chiesto una proroga degli ammortizzatori sociali fino al 24 giugno: l’azienda si è presa tre giorni per valutare la risposta.
Sindacati lasciati soli
«Siamo arrabbiatissimi – dichiara il segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini – perché da quando l’azienda ha aperto la procedure di licenziamento, nel novembre 2020, le organizzazioni sindacali sono state lasciate sole a trovare le possibili soluzioni su tempi e modi della reindustrializzazione. Finalmente oggi si è riunito un tavolo di peso, con la presenza del viceministro Todde, cosa che finora era stata impossibile. Finalmente si è fatto chiarezza sui tempi della reindustrializzazione, che però sono medio lunghi; e questa non è una buona notizia».