cesa«Area Popolare è una start up come l’ha definita Alfano. Io penso che dopo le elezioni regionali  bisognerà ricomporre tutto questo mondo che fa riferimento al partito popolare europeo». Così il segretario dell’Ucd Lorenzo Cesa intervenendo questa mattina a Firenze ad un’iniziativa a sostegno del candidato di Area Popolare e di vari comitati cittadini, Giovanni Lamioni, all’elezione di prossimo governatore della Toscana. «In tutta Europa esiste un partito di sinistra, il partito socialista, ed un partito conservatore – ha proseguito Cesa – . In Italia penso ci sia l’esigenza di riorganizzare quest’area. Siamo partiti in molte regioni ora, bisogna continuare dopo queste elezioni, mettendo insieme non solo Udc e Ncd, che sarebbero ben poca cosa ma tutti i partiti che fanno riferimento al partito popolare, anche i movimenti civici che sono tanti in tutta Italia. Io che sto girando tutta Italia so benissimo quale è la realtà, così come lo ha fatto Lamioni in questa regione. Penso che Lamioni otterrà un ottimo risultato».

Cesa: «Il nostro contributo per questa bellissima regione che deve tornare ad essere protagonista nel mondo» «Lamioni ha avuto la capacità di mettere insieme movimenti politici come il nostro e movimenti civici – ha aggiunto  Cesa – Doveva essere anche il candidato di tutta un’area e ci dispiace molto che non abbia partecipato Forza Italia perché l’avventura di Lamioni inizia anche con Forza Italia e per beghe interne non è stato possibile, comunque andiamo avanti decisi per dare un contributo a questa bellissima regione che deve tornare ad essere protagonista nel mondo perché la Toscana è una regione importantissima. Noi vogliamo dare un contributo con Lamioni che è un imprenditore, presidente della Camera di commercio di Grosseto che ha avuto questa grande capacità di mettere insieme tanti movimenti civici che ci sono in questa regione che sono la forza anche di questa regione».

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Giovanni Lamioni

Lamioni: «Il mio appoggio alla richiesta di una commissione d’inchiesta su Mps» Da segnalare che Lamioni ha annunciato che se il Movimento Cinque stelle nel prossimo consiglio regionale chiederà una commissione di inchiesta per il crack del Monte dei Paschi di Siena, lui darà il suo appoggio. «Le cause giuste non hanno appartenenza politica – ha spiegato il candidato governatore di Area Popolare – La vicenda del Monte dei Paschi è una vergogna di questa regione ed e’ anche una vergogna volerla sottacere, facendola passare come una vicenda nazionale quando sappiamo tutti che gran parte del management, della classe dirigente di quella banca era espressione di un partito. E questo lo sanno tutti. Quindi, una cosa che ha generato oltre 10 miliardi di perdita e che ha rubato almeno il futuro alle prossime 2 generazioni, non puo’ passare come si dice in Toscana, in cavalleria cosi’ sembra che non se ne parli nemmeno piu’. Quindi, va capito quelle che sono le responsabilità, va salvato il Monte dei Paschi. Mps ha garantito grande sostegno e sviluppo a questo territorio e non si puo’ far finta che non sia successo niente e vanno acquisite le vere responsabilità. Io sarei favorevole ad una commissione del genere».