Socialisti e laici, ambientalisti e democratici. Ma anche esperienze provenienti dalla società civile e dal civismo democratico e riformista. Sono questi gli ingredienti della lista “Il Popolo Toscano-Riformisti 2020” che questa mattina ha presentato a Firenze il proprio simbolo e l’elenco dei 74 candidati presenti nelle 13 circoscrizioni della Toscana. Rassemblement ma anche laboratorio politico in vista delle prossime elezioni del 31 maggio che affiancherà la lista del Partito Democratico nel sostegno alla conferma a governatore del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
La formula, con sfaccettature diverse, sarà presente anche alle elezioni regionali nelle Marche e in diversi comuni italiani. Tra i temi caratterizzanti il lavoro, aiuti alle imprese per l’innovazione, la sicurezza e la lotta alla mafia. Non solo, anche la tutela del paesaggio e delle attività produttive, una sanità senza burocrazia e senza liste di attesa.
«Prende vita in Toscana una ‘terza forza’, antagonista della sinistra radicale e destinata a collaborare stabilmente con il Pd», ha detto Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi nel corso della presentazione ieri, alla presenza di Enrico Rossi. Poi, nel pomeriggio lo stesso Nencini ha incontrato a Siena in piazza del Campo i candidati socialisti presenti in lista, compreso il capolista Lorenzo Sampieri.
Tra i candidati di spicco a livello regionale i consiglieri regionali uscenti Marco Manneschi e Marco Carraresi, Fausto Bonsignori, assessore alla cultura e vicepresidente della Provincia di Livorno fino al 2014, Antonia Ida Fontana, già direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Sergio Zanetti, già presidente dell’IRPET,
l’avvocato fiorentino Silvia Colombo consigliera civica di Pontassieve. La liste complete di tutti i candidati sono online su www.popolotoscano.it. Per la circoscrizione di Siena, la lista dei candidati comprende Lorenzo Sampieri (capolista), Roberta Bralia, Riccardo Benucci, Miranda Fuccelli, Stefano Neri, Sara Putortì.
La lista “Il Popolo Toscano” è nata dall’incontro fra il gruppo consiliare regionale di Toscana civica riformista ed altre esperienze politiche a partire dai consiglieri Carraresi e Lazzeri, passando da numerose esperienze civiche fino al Psi.