Sono 400 le persone che fino ad ora hanno inoltrato richiesta per votare a domicilio il 20 e 21 settembre, sia per le Regionali sia per il Referendum confermativo della riduzione del numero dei parlamentari. Il dato, aggiornato alla sera del 16 settembre, è in costante evoluzione anche in base ai nuovi casi positivi Covid e alle guarigioni. Sempre ieri alla Regione risultavano in Toscana 2.588 pazienti Covid positivi (compresi i ricoverati in ospedale) e 4.305 in quarantena a casa, negativi ma venuti a contatto con persone contagiate. E’ possibile chiedere al proprio Comune di votare da casa, viene spiegato, così come si fa per il voto domiciliare dei pazienti impossibilitati a recarsi ai seggi per le loro patologie e che chiedono di poter esercitare comunque nella propria abitazione il diritto di voto. Quindi anche per i pazienti di Coronavirus i Comuni cercheranno di favorire al massimo l’esercizio del diritto di voto salvo complicazioni organizzative.
Attive 69 unità Usca Inoltre, in Toscana, si apprende sempre dall’ufficio elettorale della Regione, saranno operative nei giorni del voto 69 unità Usca, che già da mesi agiscono a domicilio per fronteggiare il Coronavirus, e che in occasione del voto del 20 e 21 settembre afferiscono ai seggi ospedalieri allestiti presso i 17 nosocomi della regione che hanno reparti Covid.