Patrizia Grieco (Foto expo2015.org)

Dalla presidenza di Enel a quella di banca Monte dei Paschi. E’ Patrizia Grieco il nome per il vertice di Rocca Salimbeni sui cui avrebbe trovato unione d’intenti il Governo Giallorosso in vista dell’assemblea degli azionisti convocata per il 18 maggio. Grieco è presidente del consiglio di amministrazione di Enel dal maggio 2014 nonché numero uno del comitato italiano per la corporate governance, ha il compito di promuovere le pratiche di buon governo societario delle società quotate italiane.

Passaggio di testimone tra donne Il passaggio di testimone sarà con un’altra donna, Stefania Bariatti. E proprio sul ruolo delle donne nelle governance la futura numero 1 di Mps in una recente intervista a Corriere Economia disse: «Le donne hanno fatto benissimo ai board, hanno portato competenza, freschezza e abbassato l’età media».

Quel precedente Nel 2000 Patrizia Grieco ha ricevuto il Premio Belisario, riconoscimento assegnato a tutte le donne che si sono distinte professionalmente a livello nazionale e internazionale. Nel 2014 un’altra “vecchia conoscenza” a Siena ottenne lo stesso riconoscimento: Antonella Mansi. La ex presidente della Fondazione Mps passata alla storia senese per essersi opposta all’aumento di capitale della banca nel 2013.

Il curriculum Laureata in giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, inizia la propria carriera in Italtel nel 1977, assumendone il ruolo di responsabile della direzione legale e affari generali nel 1994. Sempre in Italtel nel 1999 viene nominata Direttore generale con il compito di riorganizzare e riposizionare l’azienda di cui diverrà Amministratore delegato nel 2002. Successivamente è Amministratore delegato di Siemens Informatica, partner di Value Partners e Amministratore delegato del Gruppo Value Team (oggi NTT Data). Dal 2008 al 2013 è Amministratore delegato di Olivetti, di cui nel 2011 assume anche la presidenza. E’ stata inoltre consigliere di Amministrazione di Fiat Industrial e di CIR e ricopre attualmente analogo incarico in Anima Holding, Ferrari e Amplifon. E’ inoltre vicepresidente nonché membro del consiglio direttivo di Assonime e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi.