Una stagione di eventi all’insegna dell’artigianato per accompagnare la candidatura di Firenze a Città creativa Unesco. È la ‘Primavera dell’artigianato’, l’insieme di iniziative presentato oggi nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, alla presenza dei promotori delle manifestazioni in programma. Una Primavera che segna il debutto delle ‘Manifatture fiorentine aperte’, un weekend durante il quale cittadini e turisti avranno la possibilità di visitare i luoghi dell’artigianato che daranno la disponibilità a restare aperti al pubblico ed ‘entrare nel vivo’ della community creativa fiorentina.

L’assessore Del Re: «Raccontare insieme le iniziative» «In primavera aprirà il bando per la candidatura di Firenze a città creativa Unesco per l’artigianato – ha detto l’assessore Del Re – Per accompagnare questa candidatura, abbiamo voluto raccontare insieme le iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi, inquadrando quindi questo momento importante all’interno di una serie di manifestazioni che hanno il fine di promuovere l’artigianato e offrire un’opportunità ai nostri artigiani, a partire da questa prima edizione di ‘Manifatture fiorentine aperte’. L’iniziativa – ha proseguito l’assessore Del Re – nasce, infatti, da due delle proposte emerse dai tavoli di lavoro impegnati nella definizione del dossier per la candidatura di Firenze a Città creativa Unesco dell’artigianato: da un lato, quella di arrivare a mappare i luoghi dell’artigianato a Firenze e area metropolitana, dall’altro, quella di avviare una serie di percorsi e itinerari per cittadini e turistici che includano anche questi luoghi».

Bassilichi: «Sull’artigianato dobbiamo e vogliamo essere i primi in assoluto» «L’identità artigiana va valorizzata nel suo complesso – ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. E questo progetto che mette insieme tante lodevoli iniziative va proprio nella direzione giusta. Solo così riusciremo a fare la differenza a livello globale. Infatti, la competizione non è con il nostro vicino, ma con altri territori e sull’artigianato dobbiamo e vogliamo essere i primi in assoluto, in Europa e nel mondo».