“Un partito è tante cose. E’ impegno, passione, militanza. Una cosa sicuramente non è. Non è un autobus dal quale si sale e si scende.”

Il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti qualche giorno fa era intervenuto sulla questione della consultazione degli iscritti del Pd di Chiusi (Siena) ponendo alcuni punti fermi, uno su tutti la disciplina, il modo di stare all’interno del partito.

Valenti, tra le questioni di metodo che avete sollevato c’è il fatto che Juri Bettollini ha restituito la tessera, ma i termini per rinnovarla ci sarebbero, se dovesse richiederla voi come vi comportereste?

“A me non risulta che Bettollini abbia rinnovato la tessera, certamente richiederla sarebbe un suo diritto. Nel caso ciò avvenga bisognerà vedere come sarà valutata dall’organo di garanzia del partito, che valuterà la richiesta, stabilendo se il comportamento tenuto da Bettollini alle regionali, con l’invito a non votare la lista del Pd ma solo il candidato alla presidenza, sia conforme con lo stare all’interno del Partito democratico”.

Oltre all’esito della consultazione degli iscritti di Chiusi (il 52% ha espresso la necessità di trovare un altro candidato sindaco ndr) Bettollini potrebbe essere rimasto deluso dal fatto che abbiate avviato una discussione con le forze che oggi siedono all’opposizione in consiglio comunale.

“E’ dovere di un partito cercare di allargare il consenso”.

Un consenso che allarghereste con Italia Viva che a Chiusi ha fatto registrare il 14,4%?

“Certamente la riflessione parte dalla coalizione che ha sostenuto Eugenio Giani alle ultime regionali, poi si vedrà il divenire delle discussioni a cosa porterà”.

Nel caso le altre forze volessero candidare Juri Bettollini voi come vi porreste?

“Non abbiamo posto veti su Bettollini e non abbiamo mai messo in discussione la fiducia nei confronti del Sindaco di Chiusi. C’è un termine di scadenza del mandato amministrativo e in tale contesto noi abbiamo avviato delle consultazioni che tra l’altro non sono state nemmeno ufficializzate”.

La questione del carbonizzatore è stato un tema molto sentito a Chiusi, rispetto al quale non pensa vi sia bisogno di una presa di posizione ufficiale?

“Sarà ancora un argomento di discussione, per questo è necessario aprire un dialogo con il Comitato ARIA. Le istanze di base vanno ascoltate”.