“Annuncio pubblicamente e ufficialmente che, per scelta personale, non mi ricandiderò alle prossime elezioni amministrative ne’ con il partito di maggioranza ne’ con una mia lista civica, di cui tanti avevano paura.
La motivazione è personale e pertanto non discutibile. Sono seduto nel divano con mia moglie e le mie figlie e con loro ho assunto questa decisione”. L’annuncio è arrivato improvviso dalla pagina Facebook del sindaco di Chiusi (Siena) Juri Bettollini.
Una situazione, quella della città di Porsenna, diventata incandescente nelle ultime settimane in vista della scelta per la candidatura del primo cittadino alle amministrative di primavera. Una resa dei conti interrotta solo per alcuni giorni dallo scoppio di un focolaio legato al COVID-19 che ha costretto la città etrusca alla zona rossa.
Era infatti in programma nelle settimane scorse, dopo uno botta e risposta tra Bettollini e il Partito democratico con cui era stato eletto e a cui aveva restituito la tessera, un consiglio comunale in cui si attendevano le decisione del primo cittadino. Decisione che invece è arrivata direttamente via social. Non prima dell’ennesimo botta e risposta.
“Continuerò a svolgere il mio mandato fin quando non terminerà naturalmente ed accompagnerò la macchina amministrativa al voto della prossima primavera – ha scritto Bettollini – Avremo modo di fare la relazione (quella vera) di fine mandato e il punto oggettivo di tutte le cose fatte e si quelle che lascerò in dote al prossimo Sindaco. Mi auguro che questa mia assunzione di responsabilità, che compete sempre e soltanto ad un Sindaco attento che vuole bene alla sua comunità, possa servire per rasserenare gli animi di tutti; chiedo però lo stop immediato degli attacchi alle persone che mi vogliono bene. Una decisione non semplice ma necessaria. Il mio pensiero rispetto alla politica locale del cosiddetto partito di maggioranza è decisamente negativo e ritengo il comportamento di alcuni dirigenti gravemente irresponsabile rispetto al momento delicato che stiamo vivendo”.
Proprio nella giornata di ieri, dopo aver votato all’unanimità un documento programmatico sulle amministrative, era arrivato un comunicato dell’Unione comunale del Pd di Chiusi a firma del segretario Simona Cardaioli che sembrava lasciare spazio per la costruzione di una nuova maggioranza allargata.
“La segretaria ha ottenuto mandato a lavorare per ampliare la coalizione di centro sinistra partendo dalle forze politiche che attualmente governano la Regione Toscana con la prospettiva di coinvolgerne anche altre dopo un ulteriore confronto all’interno del Partito Democratico.
Il documento approvato – si legge nella nota – parte dall’esperienza amministrativa di questi anni per valorizzarne il lavoro svolto e si pone come obiettivo il rilancio di Chiusi dal punto di vista economico, culturale, turistico e abitativo. Al suo interno tanti i temi toccati, soprattutto in ambito sociale e sanitario, senza dimenticare le politiche per la famiglia ed il rilancio del centro storico.
Per la definizione del candidato sindaco verranno interpellati i nomi emersi nel corso delle consultazioni con gli iscritti per sondarne la disponibilità”. “Soddisfazione da parte della segreteria – conclude la nota – per essere riuscita a tenere unito il partito in un momento particolarmente delicato ed essere giunti così ad una prima proposta condivisa da tutta l’Unione Comunale, uscendo per la prima volta da logiche personalistiche, in attesa di conoscere la data delle elezioni amministrative”.