«Annuncio ufficialmente il ‘sold out’ per il concerto del prossimo 14 giugno a Firenze di Ed Sheeran. Un ‘sold out’ inaspettato rispetto al format del festival ma non rispetto all’artista che è molto importante. Ed Sheeran quest’anno suonerà in Italia in tre date perché lo farà anche all’Olimpico di Roma e a San Siro a Milano, e tutte tre le date sono ‘sold out’. Abbiamo la priorità su Firenze perché sarà la prima delle tre date, quindi attrarrà l’attenzione anche dei media e della stampa». Lo ha detto Marco Boraso responsabile del settore marketing e comunicazione di ‘Live Nation’, presentando l’edizione del 2019 di ‘Firenze rocks’, festival musicale che porterà a suonare alla ‘Visarno Arena’ del Parco delle Cascine, fra il 13 ed il 16 giugno prossimi, artisti quali The Smashing Pumpkins, Eddie Vedder, Ed Sheeran e The Cure.
Non solo rock «Abbiamo deciso quest’anno di variare il genere dei cantanti scelti per il ‘Firenze rocks’ per vivere di più il cast artistico a livello europeo – ha aggiunto Marco Boraso -. Il termine ‘rocks’ non è un aggettivo, noi l’abbiamo sempre vissuto come verbo, quindi non identifica un generale musicale a cui il festival deve attenersi ma un’attitudine del pubblico nei confronti della musica. Sicuramente ‘Firenze rocks’ non significa solo musica rock ma come fanno nei grandi festival musicali europei musica popolare, di grande successo, che sia rock, pop, r and b, o altro». Anche quest’anno un immenso palco a cielo aperto accoglierà un cast di grandi artisti internazionali per un evento straordinario che mette al centro la grande musica live rock, pop, indie, senza barriere di genere e che sarà reso ancora più unico dalle numerose iniziative che animeranno il ‘Firenze Rocks Village’ dove sarà possibile vivere molteplici attività di intrattenimento e svago in un area-parco di 6.000 mq. Sono previsti complessivamente nei quattro giorni del ‘Firenze rocks’ edizione 2019 circa 165mila persona al festival che si terrà per il terzo anno consecutivo alla ‘Visarno Arena’ del Parco delle Cascine.
Concorrenza europea «Noi contiamo di chiudere il primo giorno con quarantamila spettatori, il secondo giorno con Ed Sheeran saremo ad oltre sessantamila, il terzo giorno con Eddie Vedder arriveremo a trentamila e l’ultimo giorno con i ‘The Cure’ arriveremo a trentacinquemila – ha puntualizzato il responsabile del settore marketing e comunicazione di ‘Live Nation’-. Siamo molto contenti anche quest’anno di mantenere un cast di alto livello sui quattro giorni. E’ una cosa che da addetti ai lavori è molto difficile, la concorrenza dei festival in Europa è tanta. I grandi gruppi internazionali sono costretti a scegliere se in un dato week-end venire in Italia, a Leeds, Stoccolma o da un’altra parte. La popolarità ed il profilo del festival che stiamo costruendo ci permette di avere il beneficio ed il favore di altri gruppi rispetto ad altre capitali europee».
Un indotto da 33 milioni Firenze Rocks è diventato un appuntamento oramai irrinunciabile della stagione open-air italiana, un evento che contribuisce in maniera importante anche alle economie della città ospitante: secondo uno studio realizzato dalla Camera di Commercio di Firenze infatti, l’edizione del 2018 ha portato in città un indotto pari a 33 milioni di euro derivante principalmente dal turismo e anche dall’aumento medio delle notti prenotate in albergo dagli spettatori che assistono all’evento.