FIRENZE – Firenze accoglie nuove ‘Pietre d’inciampo’ dell’artista tedesco Gunter Demnig. Fino a venerdì ne saranno installate ben 28, dedicate ciascuna ad altrettante vittime della deportazione nazifascista.
Il progetto, voluto dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comune, ha preso vita nel gennaio del 2020. La prima posa è stata in piazza Indipendenza 5, in ricordo di Bruno Cagli, alla presenza dell’assessore alla cultura della Memoria Maria Federica Giuliani, dello stesso Demnig, dei componenti ‘Comitato per le Pietre d’inciampo’ e con la partecipazione degli studenti dell’Istituto alberghiero Saffi. Demnig produce piccole targhe di ottone incastonate su cubetti di cemento che vengono incassati nel selciato di fronte all’ultima abitazione della vittima.