MONTALCINO – Mario Biondi, Richard Galliano, Ron Carter, John Patitucci, Paula e Jacques Morelenbaum, l’Orchestra Nazionale Alexanderplatz in prima assoluta, gli altri: con un red carpet di star mondiali della musica, Jazz & Wine in Montalcino 2022, nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, celebra la 25edizione, dal 19 al 24 luglio, con un programma speciale, direzione artistica Eugenio Rubei.
Un cartellone straordinario, itinerante fra il Castello Banfi e la Fortezza di Montalcino, che unisce jazz, rock, soul, anche samba e tango. «L’intuizione, semplice ma efficace, è stata quella di unire due delle passioni più coinvolgenti: il vino di pregio e la musica di qualità, appunto il Brunello e il jazz – commenta Rodolfo Maralli, presidente Fondazione Banfi -. Fondamentale, fin dall’inizio, è stato il sostegno istituzionale del Comune di Montalcino: ha creduto nel progetto, investendo tempo, risorse e idee e, soprattutto, regalando al festival la splendida scenografia della trecentesca Fortezza di Montalcino che, dal 1998, offre con il Castello di Banfi la cornice ideale». Una formula unica e di successo che non si è arresa alla pandemia continuando sempre a regalare grande musica e mai mancando l’incontro con il pubblico. Jazz & Wine in Montalcino dedica questa XXV edizione a Paolo Rubei che, prematuramente scomparso nel mese di febbraio, geniale direttore artistico di questo festival, ha proseguito il percorso musicale tracciato dal padre Giampiero, ispiratore e ideatore di questo festival.
Jazz & Wine in Montalcino 2022 alza il sipario martedì 19 luglio a ritmo di samba. Nello splendido scenario del Castello Banfi arriva una formazione di artisti che hanno scritto pagine di storia della bossa nova. La voce unica di Paula Morelenbaum sarà accompagnata da Jacques Morelenbaum violoncello: con il suo CelloSam3aTrio, unisce alle sonorità espressioni della diversità culturale del Brasile, un sapore intimo di musica da camera, esaltato dai due straordinari artisti brasiliani, il chitarrista Lula Galvão e il batterista Rafael Barata.
Mercoledì 20 luglio, Ron Carter apre i concerti in Fortezza a Montalcino. Figuara mitica di questo scenario e artista riferimento del jazz contemporaneo, apprezzato contrabbassista, è applaudito anche per il suo stile strumentale. Con lui sul palco, Jimmy Greene sax, Renee Rosnes piano e Payton Crossley batteria.
Si continua giovedì 21 luglio, con la prima assoluta dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz: ventitré giovani musicisti, cioè una sezione di fiati jazzistica e un ensemble di dieci archi, diretti dal maestro Franco Piana. Nata sotto l’egida dell’Associazione Culturale Sound&Image di Eugenio Rubei, è stata selezionata dal ministero dei Beni Culturali per l’originalità del progetto: le sonorità classiche confluiscono nella musica afroamericana, con una naturale e sorprendente contaminazione. Partecipa il maestro Paolo Vivaldi, autore di colonne sonore. La serata continua con Francesco Bruno & his 4et con il progetto ‘Blue sky above the dreamers’.
A ritmo di new tango e new musette, sul palco della Fortezza di Montalcino, venerdì 22 luglio arriva la star mondiale Richard Galliano: con la sua fisarmonica, offrirà insieme a Adrien Moignard chitarra e Diego Imbert contrabbasso una serata esclusiva. Il musicista francese festeggia i 50 anni di una carriera che lo ha portato sui palcoscenici più importanti del mondo: con il suo stile geniale, personale e colto Galliano ha riscritto il linguaggio della fisarmonica.
Sabato 23 luglio, protagonista John Patitucci con il Trio Feat, Rogerio Boccato e Yotam Silberstein. Il grande bassista jazz Patitucci, due Grammy Awards, con Boccato batteria e Silberstein chitarra danno vita a un trio jazz. Ha anche firmato un album in cui le sonorità ed i ritmi brasiliani si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.
La XXV edizione di Jazz & Wine in Montalcino cala il sipario domenica 24 luglio con un concerto straordinario che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano all’amico Paolo Rubei, compagno di mille avventure musicali. Mario Biondi, fra gli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale nel panorama jazz/soul, sarà special guest di Daniele Scannapieco 5et: un quintetto di grande impatto sonoro, dal sound raffinato capitanato da Daniele Scannapieco sax, e con Antonio Scannapieco tromba, Michele Di Martino piano, Luigi Del Prete batteria e Tommaso Scannapieco contrabbasso. Inizio concerti alle 21,45 (www.jazzandwinemontalcino.it)