Venezia raccontata nelle opere di Carlo Pecoraro. Lunedì 9 giugno a Siena sarà inaugurata la personale dell’artista siciliano (ore 18,30 – Palazzo di San Galgano). “Carlo Pecoraro/ Venezia” è l’ultimo appuntamento di CITIES photographers of the urban rassegna di fotografia contemporanea promossa dalla cattedra di Storia dell’Arte contemporanea del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali e dalla Biblioteca di area umanistica e coordinata da Massimo Bignardi, docente di Storia dell’Arte contemporanea. Il progetto è nato all’interno di “USiena Arte 2013” programma realizzato dall’Università di Siena, Centro di Informazione Europe Direct ed Ufficio Relazioni con il Pubblico, nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012” co-finanziato da Regione Toscana e Unione europea e si avvale della collaborazione di InQuadro.Bootleg di Siena.
La mostra – La mostra fotografica di Carlo Pecoraro è una selezione tematica delle moltissime immagini che l’artista ha realizzato nel corso dei suoi soggiorni veneziani dal 2009 al 2014. “Una città rovesciata – è quanto afferma –, che la guardi dalla laguna e sembra quasi trasparente, in un equilibrio circense. Un’altra Venezia, quando ci si allontana dagli epicentri battuti da occhi a mandorla e da lingue straniere. C’è una città che si dirada di folla verso gli interni e diventa silenziosa, nascosta, buia, intima, rarefatta, quasi come una città di provincia. Una città dell’arte nell’arte. Vuota o svuotata, nella quale l’assenza (apparente) diventa contenitore di stratificazioni sedimentate dal tempo e di arte e di vita altra, comunque diversa da quella di una città di provincia. Una città di mare, sul mare, nel mare, solcata dall’acqua che rende gli spazi pubblici, metafisici e inurbani. Una magia romantica e decadente capace di passare, ad ogni ponte, dal reale all’onirico
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