FIRENZE – Mentre fervono i preparativi per l’inizio della vendemmia in tutta la Toscana, il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, azzarda già un pronostico: “sarà un’annata di ottima qualità”.
“La vendemmia 2024 – scrive Busi – non sarà così ricca come qualcuno si aspettava. Il pieno carico non lo faremo, ma il vino è ottimo. I vigneti hanno dovuto fare i conti nei mesi scorsi con la peronospora, fungo che interviene nella prima fase della vegetazione annientando il grappolo, o se arriva successivamente, colpendo i singoli chicchi che seccano: i numerosi attacchi di peronospora avvenuti a maggio-giugno hanno causato una riduzione della produzione. Il fungo per fortuna però non intacca la qualità dell’uva, quindi neppure quella del vino che, infatti, si annuncia eccellente”.
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Secondo una nota del Consorzio la vendemmia, in linea con gli anni scorsi, inizierà la settimana prossima per i vini bianchi, mentre per i rossi la raccolta è stata anticipata in alcune zone dove le piante hanno sofferto la carenza di acqua e il grappolo è molto disidratato. “Ma non è il caso del Chianti”, tiene a precisare Busi.
Sullo stesso tenore anche la signora del vino, Donatella Cinelli Colombini che, nell’annunciare per il prossimo14 settembre la cerimonia del Premio Casato Prime Donne si lancia ina una previsione: “La raccolta, se il meteo sarà favorevole, si prospetta eccellente e abbondante come quelle leggendarie 2010 e 2019. Con il nuovo clima, le viti di Sangiovese, trovano infatti il loro miglior equilibrio quando il terremo è ben idratato e l’estate è caldo-arida”.