Vecchie e nuove povertà. È questo il tema scelto significato della XXVII edizione del premio “Goccia d’Oro al merito della solidarietà”, organizzato dai volontari della Confraternita di Misericordia e del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Rapolano Terme (Siena), con il patrocinio dell’amministrazione comunale. La cerimonia di consegna si terrà sabato 17 giugno, alle 18, al Teatro del Popolo di Rapolano Terme. Come tradizione, anche nel 2017, il prezioso riconoscimento viene consegnato a quelle personalità o associazioni, istituzioni pubbliche e private, che si sono distinte in particolari operazioni di solidarietà e a coloro che, seguendo il tema scelto della povertà, si prodigano per aiutare e ridare dignità a chi è stato emarginati dalla società contemporanea.
Goccia d’Oro 2017 – Nel 2017, la Goccia d’Oro andrà a “Medicina Solidale”, associazione di volontariato che a Roma, tramite il Papa e l’Elemosiniere del Vaticano, si prende cura dei poveri e dei senzatetto della capitale. Premiata anche l’associazione “Vecchie e nuove povertà” che a Empoli raccoglie tutte le associazioni di volontariato della città nella lotta al bisogno e all’emarginazione. Una speciale Goccia d’Oro, anonima, andrà all’“Angelo Invisibile” di Milano, come è stato definito l’imprenditore lombardo di cui nessuno conosce l’identità e che da anni, tramite una rubrica del Corriere della Sera prima e tramite i centri d’ascolto Caritas poi, condivide il suo patrimonio con quanti hanno bisogno di aiuto e protezione. Una storia che sarà raccontata dai protagonisti pur mantenendo nascosta l’identità di questo “buon samaritano”. Come tradizione, saranno poi assegnate due Gocce d’Oro ad altrettanti volontari rapolanesi (uno della Misericordia per sorteggio e un donatore di sangue in base al numero di donazioni) che per regolamento possono riceverle una sola volta nella vita. Trattandosi di una giornata di riflessione su vecchie e nuove povertà non mancherà una parentesi dedicata a chi, a causa dei recenti terremoti, ha perso tutto e si trova adesso in un momento di grande bisogno. Isabella Di Chio, inviata di Tg1 ad Amatrice e nelle altre zone terremotate dell’Italia centrale racconterà quanto è accaduto e sta ancora accadendo in quelle zone, accompagnata da alcuni testimoni del sisma.
L’evento – La cerimonia di premiazione – presentata da Roberto Amen (vice direttore dei servizi parlamentari Rai), da Paolo Bernardi (Rai Toscana) e da Giuseppe Carrisi (Giornale Radio Rai) – sarà preceduta (ore 17) dalla Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Ad animare l’appuntamento le parentesi musicali dal gruppo filodrammatico Ciro Pinzuti di Sinalunga che eseguirà brani tratti dal musical “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più” ispirato al tema dell’accoglienza e della condivisione con chi ha meno.