FIRENZE – Per Roberto Vannacci si prospetta un esame disciplinare. Lo ha assicurato il ministro Guido Crosetto, in merito alle affermazioni del generale nel libro autoprodotto “Il mondo al contrario”.

Nel volume l’ufficiale dell’esercito prende di mira gli omosessuali e attacca femminismo, l’ambientalismo e i clandestini. Tra i bersagli anche la pallavolista Paola Egonu. “La Forza Armata prende le distanze dalle considerazioni del tutto personali (come precisato nel testo) espresse dall’Ufficiale – si legge in una nota -. Si precisa che l’Esercito non era a conoscenza dei contenuti espressi in esso e che gli stessi non erano mai stati sottoposti ad alcuna autorizzazione e valutazione da parte dei vertici militari. In tal senso l’Esercito si riserva l’adozione di ogni eventuale provvedimento utile a tutelare la propria immagine”.

Vannacci, 55 anni, già a capo dei paracadutisti della Folgore e oggi alla guida dell’Istituto geografico militare, parlando di omosessuali e coppie gay afferma: “normali non lo siete, fatevene una ragione!” E ancora: “la normalità è l’eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionali”.

Parlando della legittima difesa il generale non usa mezzi termini. Se un ladro entra in casa “perché non dovrei essere autorizzato a sparargli, a trafiggerlo con un qualsiasi oggetto mi passi tra le mani”, “se pianto la matita che ho nel taschino nella giugulare del ceffo che mi aggredisce, ammazzandolo, perché dovrei rischiare di essere condannato?”.