«Tariffe esorbitanti cui non corrispondono servizi adeguati». Commenta così Luigi Vagaggini, sindaco di Piancastagnaio, le tariffe stabilite ieri dall’autorità idrica che per i comuni di Grosseto e Siena prevede un aumento del 4,4% rispetto a quelle attuali. «I cittadini sono vessati – aggiunge il primo cittadino – e io non ci sto. L’acqua è un bene che deve essere di tutti, ma ormai come sindaci non contiamo più nulla, non riusciamo a far valere la nostra voce. Ho chiesto di poter uscire dall’Acquedotto del Fiora, mi hanno detto che non è possibile. Se trovo un avvocato pronto ad aiutarmi, Piancastagnaio esce già domani per ridare l’acqua ai cittadini a tariffe adeguate».
«Le nomine? Strappo con le istituzioni» Tariffe ma non solo. A scatenare l’ira del sindaco di Piancastagnaio sono anche le modalità con cui sono stati individuati i nuovi membri del cda di Acquedotto del Fiora presentato ieri a Grosseto. «E’ stato uno strappo nei confronti delle istituzioni – spiega Vagaggini – la provincia di Siena con a capo il sindaco di Siena Bruno Valentini ha fatto riunioni nella sede del Pd, le nomine sono state fatte dal Pd, ma non sono state condivise da tutti i sindaci, compresi quelli eletti fuori dal partito». Il sindaco Vagaggini, infatti, è stato eletto nel 2014 con una lista civica. Lo stesso metodo denunciato dal primo cittadino pianese si sarebbe verificato anche a Grosseto, seppur con qualche piccola differenza. «Anche a Grosseto ci sono state riunioni del Pd – spiega – ma poi si sono tenuti incontri con i sindaci di qualsiasi colore politico e le nomine dei membri grossetani sono state espressione dell’intero territorio».
Pianese in cda? Non lo conosco Nomine senesi non condivise, dunque, dal sindaco di Piancastagnaio che, però, in cda vede figurare proprio un cittadino pianese, Roberto Renai. «Non l’ho votato io e non ho mai avuto modo di parlare con lui – spiega Vagaggini –. Ora vedremo quali saranno le sue azioni in termini di assunzioni, tariffe e attenzione al territorio di Piancastagnaio che, ricordo, è la terza sorgente che approvvigiona Siena, Grosseto e Viterbo. Motivo per cui si può benissimo pensare alla concessione di royalties da parte dell’Acquedotto del Fiora nei confronti del nostro Comune». «Io devo pensare al bene della mia comunità – conclude Vagaggini -, sono al servizio dei cittadini, alla fine tutto quello che resta di queste nomine è che non esiste più la Politica con la “P” maiuscola, è mancato il rispetto delle istituzioni e l’unico responsabile è Bruno Valentini di Siena».