Mettere in sicurezza il 30 per cento della popolazione toscana entro maggio, completando la vaccinazione degli over 80, dando priorità agli anziani di età compresa tra 70 e 79 anni e portando avanti la vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili.
Questo il cuore della comunicazione dell’assessore della Regione Toscana alla salute Simone Bezzini che questa mattina ha aperto la seduta del Consiglio regionale, nel corso della quale è all’ordine del giorno anche la mozione di sfiducia nei suoi confronti, presentata dal gruppo della Lega.
“Nelle prossime ore – ha detto l’assessore – supereremo in Toscana le 800mila somministrazioni. Vorrei sottolineare un dato che testimonia il ritmo elevato di vaccinazione tenuto dalla Regione, più del 6 per cento nazionale: abbiamo 20.665 persone vaccinate ogni 100mila abitanti a fronte di una media nazionale di 18.866”.
Bezzini ha parlato del lavoro portato avanti per mettere in piedi “una macchina per la vaccinazione che si fondasse su più motori, con l’obiettivo di affrontare le sfide dell’oggi e del domani”. “Ancora – ha detto – non siamo a ritmi di forniture per una campagna di massa che soddisfi il bisogno di vaccinazione di tutte le persone”.
Bezzini ha concluso la sua comunicazione ricordato la capacità di testing della Toscana “tra le più alte del Paese”, il successo del progetto “scuole sicure”, la capacità regionale di tracciamento, l’ottimo lavoro delle prese in carico con gli Usca e il “lavoro straordinario dei nostri operatori nelle strutture ospedaliere per reggere il ritmo dei ricoveri che anche adesso è rilevante”. Ha ringraziato poi tutti gli attori del sistema sanitario toscano che “stanno svolgendo un grande lavoro, donne e uomini che si impegnano senza sosta e senza risparmiarsi per vincere la sfida della pandemia, e un grazie rivolgo anche a tutti gli attori