FIRENZE – “Da quello che ho letto nella circolare del generale Figliuolo si tratta di casi eccezionali, e questi casi eccezionali è evidente che noi potremo decifrarli quando avremo maggiori indicazioni, perché il concetto di caso eccezionale è ancora troppo vago. Fino a quel momento, finché io non ho indicazioni più precise, è evidente che io devo dire che il nostro sistema di prenotazione si ferma ai residenti”.
Così Eugenio Giani, governatore della Toscana, intervenendo a Mattino Cinque su Canale 5 a proposito delle vaccinazioni ai turisti in vacanza.
“Mi aspettavo chiarezza maggiore” sul tema delle vaccinazioni dei turisti, “anche perché i nostri vaccini non sono illimitati, è vero che ora ce ne sono di più, ma non sono illimitati. Ieri sono state vaccinate 33.000 persone – ha ricordato – ed è un equilibrio che si fonda sui nostri residenti, 3,6 milioni di abitanti”.
Vaccini, Figliuolo: Toscana partita male ma adesso è tra i primi posti
“Noi abbiamo ancora da vaccinare la metà della popolazione” ha aggiunto Giani. In merito a eventuali ‘compensazioni’ di vaccini nei mesi a seguire, il governatore toscano ha osservato che “l’anno scorso, dall’avere una sostanziale assenza del virus per luglio, agosto e settembre, la settimana a cavallo fra settembre e ottobre vivemmo subito un’accelerata. Se quei vaccini che non mi danno ora mi arrivano allora, mi arrivano in un momento che dal punto di vista della situazione pandemica per me è preoccupante”.