Dopo i sold out delle prime nove edizioni, la funicolare di Montenero a Livorno ospita per il decimo anno di fila il viaggio più avventuroso e breve del mondo. Ovvero, “Vagoni Vaganti”, lo spettacolo teatrale in programma da venerdì 21 a domenica 23 settembre alle 21,30. Di e con Andrea Kaemmerle e con Claudio Parri. In collaborazione con il Comune di Livorno e CTT Nord (Compagnia Toscana Trasporti) che gestisce la l’impianto della funicolare. Tre esclusive serate che si svolgeranno nelle carrozze della funicolare che possono ospitare solo 70 persone a replica. Bisogna affrettarsi a prenotare. Per tutti coloro che non sono riusciti ad “imbarcarsi” fino ad oggi, ecco ancora un’opportunità per fare questo emozionante e divertente viaggio. L’appuntamento è una produzione di “Utopia del Buongusto”, il festival che fino alla fine di ottobre sposa teatro e buon cibo in tutta la Toscana.

Lo spettacolo Il pubblico viene accolto da Slava e Cola, due compagni ferrovieri dell’ unione sovietica all’ultimo viaggio prima della pensione. I due, inizialmente, preparano i viaggiatori dando informazioni utili  e storiche per affrontare l’ eroico viaggio e, dopo l’ imbarco sulle carrozze della funicolare, trasformata nel secolare treno, inizia lo spumeggiante e strampalato viaggio verso la “fine del mondo”. I due Vagoni Vaganti su e giù per la funicolare di Montenero si ritroveranno infine a Vladivostok per brindare insieme. Bisogna affrettarsi perché il viaggio è lungo e i treni sono già pronti. Fonti attendibili affermano con sicurezza che l’anno passato un gruppo di turisti russi, avvicinandosi alla fermata della funicolare di Montenero alto, leggendo il nome della loro capitale all’entrata, si sia lasciato prendere da un attacco di nostalgia e che abbia costretto i poveri Andrea Kaemmerle e Claudio Parri ad unirsi a loro in una bevuta collettiva a base di litri di vodka. Fortunatamente, dopo preoccupanti promesse di riportarli con loro in Patria, al sorgere dell’alba li hanno lasciati andar via, e cosi quest’anno per l’ottavo anno consecutivo potranno di nuovo vestire i panni di Slava e Cola, due ferrovieri, compagni ai tempi dell’ ex unione sovietica, alle prese con il loro ultimo viaggio prima del pensionamento.