ord-elezioni1.jpgDomenica di voto per sindaci e consiglieri comunali senesi chiamati, l’8 gennaio, al rinnovo del Consiglio provinciale. L’elezione si svolgerà dalle 8.00 alle 20.00, nella sede di Piazza Duomo. Due le liste presentate e ammesse per l’elezione del Consiglio Provinciale: “La Provincia dei Cittadini – Siena – Liste Civiche” e “Centro sinistra per la Provincia di Siena” da cui verranno scelti i 10 consiglieri provinciali. Ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56 invece il Presidente della Provincia Fabrizio Nepi resta in carica altri due anni.

I grillini non voteranno Elezioni a cui non parteciperà il Movimento 5 Stelle senese: «Elezioni anomale – in perfetto stile Renzi + JPMorgan – visto che non sarà il popolo a votare – si legge in una nota dei grillini – , in virtù della riforma Delrio che dal 2014 riserva tale “privilegio” ai soli consiglieri comunali e sindaci. La deforma in realtà sta e stava tutta qui: nel proibire ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni, nel trasformare la democrazia della rappresentanza in un teatrino autoreferenziale in cui se la cantano e se la suonano sempre e solo gli stessi. Sempre e solo con i nostri soldi».

I socialisti si astengono «Questa scadenza è in ottemperanza alla legge Del Rio che abolì le province come istituzione eletta direttamente dal popolo – affermano i socialisti senesi – . Ne era prevista la soppressione come Ente Istituzionale dalla riforma costituzionale bocciata dagli elettori con il recente referendum di un mese fa. A questo punto va rivista la riforma delle Province, ridandogli il ruolo previsto dalla Costituzione di Ente intermedio tra i Comuni e la Regione tornando all’elezione diretta dei Consigli Provinciali da parte dei cittadini». «Già nel 2014 – prosegue la nota –  dovemmo effettuare le elezioni del Consiglio Provinciale in base alla attuale legge, allora dopo alcuni incontri concordammo programma e candidati consiglieri ed il presidente con il Pd e Sel e presentammo una lista di Centrosinistra con 7 candidati del Pd, uno del Psi ed una di Sel ed il candidato a presidente del Pd che non è in scadenza. Per queste elezione il Pd unilateralmente ha presentato una lista monocolore senza interpellarci, che ha chiamato impropriamente di Centrosinistra, dalla quale il Partito Socialista Italiano della Federazione di Siena prende le distanze, invitando i consiglieri comunali socialisti a non partecipare alle elezioni dei consiglieri provinciali e nel contempo ci riserviamo di valutare l’operato del presidente e del nuovo Consiglio Provinciale sul loro operato di volta in volta. L’esclusione unilaterale del PD ed il mancato intervento del presidente per garantire una possibile lista Pd-Psi rappresentano per il Psi provinciale un grave atto di mancato rapporto che auspichiamo possa essere ricomposto nell’interesse della Amministrazione Provinciale che notoriamente non è più in grado di far fronte alle esigenze ed emergenze del territorio».

Le altre città al voto Oltre a Siena domenica 8 gennaio andranno al voto anche sindaci e consiglieri comunali di Livorno Pisa, Pistoia, Prato e Grosseto. In quest’ultimo caso si voterà anche per eleggere il Presidente della Provincia.